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Verona-Sassuolo 2-1

Gaich, quei due secondi di silenzio che entrano nei 120 anni di storia dell'Hellas: poi il boato del Bentegodi

Adolfo Gaich ha segnato la rete del 2-1 che l'8 aprile ha regalato all'Hellas il successo sul Sassuolo dopo una gara dominata dai neroverdi
Il gol di Gaich
Il gol di Gaich
Gol Gaich al Sassuolo (fonte: Facebook Hellas Verona)

È l'ultimo minuto di recupero, il quinto, di Verona-Sassuolo, una partita nella quale i gialloblù sono stati a lungo in balìa della formazione emiliana, ma che in qualche modo sono riusciti a pareggiare, con la rete all'84esimo di Ceccherini, al secondo tiro in porta di tutta la gara dell'Hellas.

Nonostante il gol subìto, il Sassuolo continua ad attaccare, e solo un grande Montipò permette ai gialloblù di non subire la seconda rete.

Poi succede l'imponderabile: Djuric e Gaich, gettati nella mischia da Zaffaroni e Bocchetti per ribaltare il match, portano un pressing alto sulla difesa neroverde. Il pallone viene giocato all'indietro a Consigli, che cerca un compagno ma sbaglia completamente il disimpegno.

Su quella palla si avventa Adolfo Gaich, centravanti argentino arrivato in gialloblù che finora non ha fatto nemmeno un gol (ma due gliene sono stati annullati contro la Samp). Colpisce di prima dai 35-40 metri, la traiettoria è altissima e i giocatori si fermano a guardarla, solo Djuric si lancia in un'improbabile rincorsa.

 

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Anche lo stadio trattiene il fiato: la parabola è così alta che dagli spalti, così come dalla tv, è impossibile capire dove il pallone terminerà la sua corsa. Passano un paio di secondi, un paio di secondi di silenzio assoluto, i due secondi più lunghi in 120 anni di storia dell'Hellas, un anniversario festeggiato proprio prima e durante la gara con il Sassuolo, con una parata di ex e una maglia speciale.

Alla fine di questi 200 centesimi, la palle ricade: ricade esattamente qualche centimetro più in là della linea di porta, perfettamente centrale, prima di rimbalzare e andare a gonfiare la rete.

 

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Il boato che scuote il Bentegodi è qualcosa di impressionante: una scossa di terremoto, un fulmine di speranza dopo una partita e una stagione che avevano lasciato senza più parole i tifosi dell'Hellas. Il gol arriva proprio sotto la Curva Sud: i giocatori in campo e la panchina, Bocchetti in testa, si riversano a festeggiare sotto il mare agitato gialloblù.

È accaduto l'incredibile, l'imponderabile: l'Hellas ha finalmente ribaltato una partita, l'Hellas ha finalmente segnato nei minuti finali, Gaich può finalmente esultare, i gialloblù hanno vinto una gara che sembrava persa e, soprattutto, il Verona non è ancora spacciato. La strada per la salvezza è ancora tortuosa e la razionalità dice che ci vorrà comunque un miracolo sportivo, ma quei due secondi lasciano spazio anche ai desideri e alle speranze più recondite. Quei due secondi di silenzio che entrano rumorosamente a far parte dei 12 decenni di epopea gialloblù.

(Il video del gol è della pagina Facebook dell'Hellas Verona)

Riccardo Verzè

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