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calciomercato

Sogliano fa visita alla Samp: c’è Francesco Caputo sul taccuino

Ipotizzabile uno scambio tra l’esperto attaccante pugliese ed Henry. In uscita anche Lasagna. Bologna, Atalanta e Lazio in fila per Doig
Francesco Caputo, 35 anni, attaccante della Samp, qui affrontato dal laziale Milinkovic-Savic
Francesco Caputo, 35 anni, attaccante della Samp, qui affrontato dal laziale Milinkovic-Savic
Francesco Caputo, 35 anni, attaccante della Samp, qui affrontato dal laziale Milinkovic-Savic
Francesco Caputo, 35 anni, attaccante della Samp, qui affrontato dal laziale Milinkovic-Savic

Quello di Francesco Caputo è un nome spendibile per l’attacco del Verona.  Sean Sogliano sta lavorando alacremente. Il primo passo è valutare la rosa attuale ma qualche pista sta già venendo a galla. Sussurri di mercato da incastrare in dinamiche oggi più lente del solito. Il Mondiale in Qatar ha spostato molti procuratori dall’altra parte del mondo.  Sogliano è abile a lavorare su più tavoli e su più traiettorie e l’attaccante oggi alla Sampdoria si incastra in questo scenario. 

Pista calda

Francesco Caputo è tra i profili su cui convergono le maggiori convinzioni. Ad oggi siamo nel campo dei sondaggi, con il blucerchiato nel mirino anche dell’Empoli sua vecchia base di lancio. La carriera parla per il bomber pugliese: 117 gol in Serie B e 61 in Serie A. 
Un attaccante arrivato in ritardo sui massimi palcoscenici ma capace di rimontare fino a raggiungere addirittura la maglia della nazionale appena due stagioni fa. 

Oggi nella Genova blucerchiata quella luce si è interrotta. Caputo sta seriamente valutando di cambiare aria. L’Hellas lo ha inserito tra i papabili per rinforzare la propria batteria di attaccanti, a lungo a digiuno in questa prima fase della stagione. 

Sogliano nella conferenza stampa di insediamento ha promesso «un po’ di casino» soprattutto davanti. L’idea legata all’attaccante, ex anche di Bari e Sassuolo, stuzzica in maniera significativa. 

Un eventuale affondo presupporrebbe l’addio di almeno uno tra Kevin Lasagna e Thomas Henry. Nulla vieterebbe addirittura uno scambio tra le due società.  Alla Sampdoria piace particolarmente Henry e l’Hellas potrebbe virare su un vecchio saggio delle aree di rigore, più abituato a un gioco corale e con frequenti movimenti tra le linee. 


Tutti pazzi per lo scozzese

Intanto Sogliano dovrà fronteggiare le tante pretendenti per Josh Doig. Lo scozzese è profilo parecchio ambito da molte formazioni di Serie A. 

L’esterno sinistro è stato tra i pochi a mettersi in luce in questo tribolato avvio di stagione. Atalanta, Bologna e Lazio sono state le prime società ad alzare le antenne. A Bergamo lo scozzese sarebbe gradito a Gasperini, alla ricerca di profili di talento per avviare un nuovo ciclo.  Il Bologna avrebbe già bussato alla porta proponendo eventuali scambi comunque respinti al mittente. 

Sogliano su Doig ha le idee chiare. Il calciatore si muoverà solo in presenza di un’offerta irrinunciabile e non saranno prese in considerazione contropartite o formule acrobatiche camuffate da prestiti. Il Verona intende trattenerlo almeno fino al termine della stagione. 

Da Gunter a Ilic

Qualche cambiamento comunque ci sarà. Lo scheletro dell’Hellas rischia di subire più di qualche ribaltone. Tutti a Peschiera sono sotto esame, anche i cosiddetti senatori che molto hanno dato nelle stagioni precedenti. Tra questi attenzione a Koray Gunter, che vanta parecchi estimatori all’estero, dalla solita Turchia fino alla Russia e anche alla fascia media della Bundesliga tedesca. 

Su Ivan Ilic il refrain estivo che lo avrebbe voluto alla Lazio è destinato a riaccendersi. La posizione in biancoceleste di Luis Alberto è sotto osservazione. Ilic era stato indicato in estate come il migliore tra i sostituti dallo stesso Maurizio Sarri. Il serbo in riva all’Adige ha vissuto mesi tormentati. Le voci di mercato ne hanno probabilmente condizionato il rendimento, oltre a un infortunio che l’ha escluso negli ultimi due mesi di campionato. Ilic ha già dialogato con il club di via Olanda. Tra le parti esiste una sorta di patto salvezza. Gennaio però è ancora lontano e tutto deve ancora succedere. 

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