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CORSA DELLA SPERANZA

Hellas, sarà aprile infuocato: la salvezza diventa impresa

Sprecati gli ultimi jolly, i gialloblù si trovano ad affrontare un percorso durissimo. L’obiettivo resta recuperare i cinque punti di distacco dallo Spezia Trasferte proibite con Juve e Napoli.
Miguel Veloso e Marco Zaffaroni
Miguel Veloso e Marco Zaffaroni
Miguel Veloso e Marco Zaffaroni
Miguel Veloso e Marco Zaffaroni

Sarà un aprile di fuoco per il Verona. Provare a recuperare qualcosa di quei cinque punti di distacco dallo Spezia durante il prossimo mese sarà un’impresa. Basta dare un’occhiata al calendario dell’Hellas e paragonarlo con quello dei liguri per capire che la squadra di Zaffaroni e Bocchetti dovrà fare qualcosa di ancor più clamoroso rispetto a quanto mostrato in questo 2023.

Basterebbe già solo la prima gara per infliggere un colpo mortale ai gialloblù. Il Verona, infatti, anticiperà sabato 1 aprile in casa di una Juventus assatanata mentre lo Spezia si giocherà il giorno dopo uno scontro diretto con la Salernitana al Picco. Insomma, non c’è storia: a Veloso e compagni tocca immediatamente fare gli straordinari perché, se dovessero andare male le cose, il rischio sarebbe di ritrovarsi a meno otto, proprio come ad inizio anno. Uno scenario che vanificherebbe tutto il lavoro fatto fin qui, senza contare le ripercussioni a livello psicologico. Per restare in corsa, serve la gara della vita all’Allianz Stadium ed anche un risultato positivo della Salernitana che, dal canto suo, avrebbe l’opportunità di distanziare una diretta concorrente. 

Rosicchiare punti

Se il Verona riuscisse ad uscire indenne da Torino, potrebbe pensare di rosicchiare qualche punto il sabato successivo quando al Bentegodi arriverà il Sassuolo. Certo, gli emiliani sono una squadra forte, ma non c’è tempo di guardare in faccia a nessuno. E, poi, poche ore prima, lo Spezia sarà di scena al Franchi contro la Fiorentina. Non la più semplice delle partite. Ecco, l’8 aprile potrebbe essere una data buona per fare punti a patto, però, che non si ripeta l’approccio visto a Marassi. Zaffaroni punterà sull’effetto Bentegodi. In casa sono arrivati 14 punti su 19 totali, naturale sperarci anche perché il turno dopo ci sarà da mettersi le mani nei capelli. Trasferta al Maradona in casa del Napoli che sta ammazzando il campionato e non vede l’ora di festeggiare uno storico Scudetto. Non c’è storia, inutile girarci attorno. 

Ipotesi difficili

Ad oggi, solo la Lazio è riuscita a battere i partenopei a domicilio. Per trovare un pareggio, bisogna addirittura risalire al 31 agosto del 2022 quando il Lecce fece il colpaccio, ma il Napoli doveva ancora ingranare. Turno impossibile che potrebbe diventare ancor più duro se lo Spezia ripeterà l’impresa fatta contro l’Inter pure con la Lazio, di scena al Picco. Difficile ipotizzarlo, ma non si sa mai. Molto più equilibrate le gare del 21 e 22 aprile. L’Hellas ospiterà il Bologna di Thiago Motta alla ricerca disperata di punti perché, conti alla mano, dopo la trasferta del Maradona, sarà importante tornare subito in carreggiata. Mica facile, però. 

Gli emiliani stanno facendo bene e sono squadra solida, capace di vincere anche in trasferta. La situazione, però, potrebbe essere quasi disperata e, per mantenere almeno le distanze dallo Spezia, sarà indispensabile fare risultato. A maggior ragione perché i liguri faranno visita alla Samp in un altro importantissimo scontro diretto. Gara fondamentale, per loro ma anche per i gialloblù. La formazione di Semplici potrebbe sferrare un colpo da ko ai doriani e, di riflesso, pure all’Hellas.

Spezia avvantaggiata, ma la salvezza non è impossibile

Per chiudere il mese, trasferta in casa della cenerentola Cremonese. Il turno più abbordabile per Gaich e soci. Ora di allora, il club di patron Arvedi dovrebbe essere parecchio compromesso e la speranza è quella di fare il colpaccio in trasferta. Non ci sono mezze misure. Se si vuol sperare, si deve vincere. 

Lo Spezia, nel frattempo, avrà già giocato contro il Monza ospitando i brianzoli al Picco un paio di giorni prima. Una partita complicata perché la squadra di Palladino è forte e ambiziosa. L’auspicio è che arrivino buone notizie così da non rendere vana la trasferta allo Zini. Calendario alla mano, il cammino più semplice ce l’ha lo Spezia. Per mantenere accese le speranze servirà un aprile super. La salvezza del Verona, oggi più che mai, da una vera e proprio impresa. Credere nel miracolo resta la base.

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