Un passo per volta. Il primo mini ciclo è quello che coinvolgerà il Verona fino alle festività pasquali. Quattro partite in un mese. La salvezza sempre come obiettivo da raggiungere. I contorni dell’impresa che cambieranno in base ai risultati del campo. Il nostro mirino è sul Verona ma con un’occhiata anche alle gare delle dirette concorrenti. L’analisi offre spunti interessanti. Il prossimo mese potrebbe rivelarsi decisivo.
Calendario alla mano nessuno avrà un cammino agevole. Gli ostacoli sono disseminati lungo il percorso. Il Verona però avrà ancora le spalle al muro con l’obbligo di rosicchiare qualche punticino sulla concorrenza.
L’occasione di marzo
La gara contro lo Spezia ha mantenuto invariate le distanze, in un pomeriggio dove anche il pareggio tra Sampdoria e Salernitana ha contribuito a cristallizzare ulteriormente la classifica. Il Verona è rimasto a -3 dallo Spezia e a – 7 dalla Salernitana. Ora il cammino è già spartiacque nel mese di marzo. Il prossimo soprattutto sarà sulla carta un weekend favorevole al Verona.
L’Hellas affronterà in casa un Monza ben appollaiato nella pancia della classifica. Spezia e Salernitana invece affronteranno rispettivamente Inter e Milan, con le due squadre milanesi in piena lotta per la qualificazione in Champions League. I liguri inaugureranno il turno venerdì contro i nerazzurri, in mezzo il Verona se la vedrà domenica contro il Monza, mentre la Salernitana chiuderà la giornata con la trasferta nella San Siro rossonera nel posticipo di lunedì.
L’occasione potrebbe essere ghiotta. A patto che il Verona muova la propria classifica nel confronto con i brianzoli. Il mese di marzo infine si chiuderà con un turno sulla carta molto equilibrato. Il Verona farà visita ad una Sampdoria probabilmente all’ultima chiamata. Lo Spezia sarà di scena al Mapei Stadium contro il Sassuolo. La Salernitana invece ospiterà in casa il Bologna. Ogni gara potrebbe riservare colpi di scena. Un turno però dove anche l’equilibrio potrebbe farla da padrone. Molto difficile sbilanciarsi.
Pesce d’aprile
La Serie A andrà in letargo a fine marzo per la sosta per le Nazionali. Il calendario delle pericolanti ripartirà da sabato primo aprile proprio con l’Hellas. Il Verona sfiderà all’Allianz Stadium la Juventus: e quale miglior occasione ovviamente per un pesce d’aprile? Agli uomini di Zaffaroni e Bocchetti è sempre stata rimproverata l’incapacità di non aver mai pescato un jolly, finendo sempre ko contro le big della A. Uno scherzo ai bianconeri sarebbe il sogno di qualsiasi tifoso scaligero.
Nella stessa giornata si disputerà anche lo scontro diretto tra Spezia e Salernitana. Un’eventualità interessante, dove naturalmente una delle due potrebbe fermarsi a scapito dell’altra. La gara è in programma domenica 2 aprile al Picco con il Verona spettatore molto interessato. Infine l’ultimo turno prima di Pasqua. L’Hellas ospiterà al Bentegodi un Sassuolo desideroso di chiudere velocemente la pratica salvezza. Lo Spezia avrà vita durissima al Franchi contro la Fiorentina ora in salute di Vincenzo Italiano. La Salernitana concluderà il suo ciclo terribile affrontando l’Inter all’Arechi. Una giornata difficile per tutte le contendenti. Chi piazza la sorpresa rischia di creare un terremoto. Sempre dopo lo Spezia
Piccola nota a margine
Marco Zaffaroni nelle scorse settimane aveva già posto l’attenzione sul problema calendario. «Giochiamo spesso di lunedì sera, sapendo già i risultati delle altre. Non è un aspetto facile ma dovremo avere la forza di non farci condizionare per rimanere concentrati sul nostro percorso». Anche fino a Pasqua la situazione non cambierà. Il Verona scenderà in campo dopo lo Spezia in tre partite su quattro e dopo la Salernitana in due gare su quattro. Un fardello con cui si dovrà fare i conti. L’Hellas giocherà conoscendo già i risultati delle avversarie. Uno svantaggio o un vantaggio a seconda delle circostanze. Pasqua è già un riferimento importante. L’Hellas proverà ad alzare la voce.