<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Hellas a Rovereto per tornare a correre

Leleco torna disponibile per la gara di Rovereto ZATTARIN
Leleco torna disponibile per la gara di Rovereto ZATTARIN
Leleco torna disponibile per la gara di Rovereto ZATTARIN
Leleco torna disponibile per la gara di Rovereto ZATTARIN

Undici vittorie e due pareggi. L’ultimo arrivato sabato scorso in casa. Striscia ultra positiva per l’Hellas Verona. Che, tuttavia, non può sorridere fino in fondo. Perchè chi sta davanti sembra proprio non sbagliare un colpo. La capolista Altamarca appare difficile da raggiungere a quota 50 punti (ma con una partita in più). Mentre i vicentini del Carrè Chiuppano hanno approfittato dello stop casalingo dei gialloblù per distanziarli di tre lunghezze: 44 punti per i berici contro i 41 fin qui raccolti dai ragazzi di Milella. Ecco perchè il pari con i bellunesi ha il sapore della beffa e porta con sé frustrazione. L’Hellas corre, ha trovato il passo giusto, convince pur soffrendo a tratti, dispone di un attacco mitraglia, ma resta in terza posizione ad inseguire. E pure stasera non dovrà assolutamente sbagliare approccio alla gara. Buonanno e compagni sono impegnati alle 21 sul campo dell’Olympia Rovereto. Avversario di media caratura, da non sottovalutare assolutamente. I trentini sono reduci dal ko interno (3-6) proprio con la capolista Altamarca. Vittoria che appare larga, ma che, invece, è stata tutt’altro che facile per i primi della classe. Da tenere sotto osservazione ci sarà Mirko Bazzanella, capocannoniere dell’Olympia con 19 centri stagionali. Il Rovereto ha raccolto fin qui 13 punti, e viaggia due lunghezze sopra la zona rossa del campionato. La buona notizia, per Pino Milella, è rappresentata dal rientro di Leandro Da Silva Leleco. L’italo brasiliano era squalificato contro il Belluno e la sua assenza è pesata tantissimo, sia da un punto di vista tecnico che mentale. Leleco, infatti, è un equilibratore di gioco. Perno imprescindibile della difesa, si è fatto più volte apprezzare per la sua innata leadership e per la capacità di rompere gli equilibri in fase di transizione. Il diggì Mirko Renier guarda al futuro con rinnovata fiducia. «Una grande squadra pensa sempre positivo. Il pari con il Belluno ha portato iniziale sconforto, ma è stato pur sempre ottenuto contro un avversario di spessore. Ora si guarda avanti con la giusta mentalità. Viaggiamo partita per partita. E a Rovereto conta solo vincere. Poi, alla fine, quando tutte le squadre avranno lo stesso numero di partite, tireremo le somme. Il primo posto è potenzialmente a sei punti, il secondo a tre. Non conta solo vincere il campionato, contano anche i piazzamenti in proiezione play off. E anche qui, faremo di tutto per trovare, eventualmente, il miglior piazzamento». Renier fa un passo indietro. «Contro il Belluno abbiamo commesso un mezzo passo falso che non va a pregiudicare nulla. Dobbiamo restare consapevoli della nostra forza e avere da subito approccio giusto alla prossima gara». •

Felice Gattamelata

Suggerimenti