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Favilli non coglie... l’attimo Ilic, partita di rabbia e stile

Il premio di migliore va a Ilic. Il giovane talento serbo ha ottenuto la media voto più alta (nostro giornale e i nazionali sportivi) tra i gialloblù, nella partita persa domenica a Parma. Per lui un 6,25 che vale una promozione piena. Buona presenza, giusto coraggio, talento acerbo ma già visibile. In mezzo al campo non è da tutti reggere il peso dell’emozione e usare la giusta personalità. Il ragazzo ha stile, deve solo maturare nei tempi giusti. Bocciato, invece, Favilli. La critica sportiva non gli ha perdonato quel “liscio“, che poi liscio non è, davanti alla porta del Parma. Il voto lo inchioda: 5,12. Ma forse non tutti si sono accordi che quella palla filtrata versi i suoi piedi è stata impercettibilmente deviata dal portiere emiliano Sepe. Per l’ex attaccante del Genoa è stata partita generosa ma senza particolari sussulti. Ci ha messo la testa, letteralmente, Gunter, per provare a scardinare la porta del Parma, ma non è stato fortunato. Promosso, comunque, sul campo con media voto di 6,12. Solita personalità. Anche un errore di Dimarco in preparazione ha permesso al Parma di trovare il varco per sbloccare la gara dopo appena 25 secondi. Una distrazione che gli è costata il 5,25 di media voto. Pure Juric finisce sotto la sufficienza: 5,75 per il tecnico croato, alla prima sconfitta stagionale. Ma a Parma il suo Hellas era in emergenza. •

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