Due cuori gialloblù, due protagonisti del campionato nazionale di serie D.
Attilio Gregori ed Ezio Rossi hanno vestito la casacca dell'Hellas. Al Verona e a Verona sono entrambi ancora molto legati e quelle esperienze in riva all'Adige ne hanno forgiato il carattere, hanno trasmesso ad entrambi quel temperamento fondamentale per raccogliere risultati importanti nelle vesti di tecnici. Con due storie profondamente diverse, due autentici miracoli sportivi.
Attilio Gregori ha difeso la porta del Verona in ben 179 occasioni, poi, terminata la carriera da calciatore, tornato nella sua Monterotondo vicino a Roma ha intrapreso quella di allenatore. Con alti e bassi ma quella appena conclusa è stata una stagione trionfale. Gregori dallo scorso anno è il tecnico del Real Monterotondo Scalo, formazione dell'Eccellenza laziale. In panchina dal luglio dello scorso anno Gregori ha firmato una bella cavalcata con successo decisivo sul Tivoli che ha regalato al Real Monterotondo Scalo la promozione in serie D. Bellissimo il post con cui l'ex portiere gialloblù ha voluto ringraziare la squadra. "Quello che siamo nella vita è dettato dai nostri comportamenti e non dalle parole e voi, prima che grandi calciatori, avete dimostrato di essere uomini speciali. Sempre e per sempre grato di avervi conosciuto".
Se Gregori nel Lazio ha costruito il miracolo Real Monterotondo Scalo, nel girone A di serie D un altro miracolo sportivo l'ha compiuto Ezio Rossi. L'ex difensore gialloblù, al Verona ha collezionato 98 presenze condite da 9 reti e con un passato da giocatore e da allenatore anche con il Legnago, quest'inverno è stato chiamato al capezzale di una nobile decaduta come il Città di Varese, malinconicamente fanalino di coda sino all'arrivo di Rossi. Con una seconda parte di campionato da protagonista il Città di Varese ha conquistato la salvezza e anche qui bellissime le parole affidate a facebook di Rossi. "La stagione è finita, la mia ventunesima da allenatore, la stagione più complessa e complicata della mia carriera...fai autocritica, ti metti in discussione, fortunatamente alleni un gruppo fantastico che in ogni allenamento dà il massimo...la resilienza alla fine ha vinto, la salvezza è stata raggiunta".
Attilio Gregori ed Ezio Rossi. Storie diverse, destini comuni. Con il gialloblù sempre nel sangue.