Emozioni a spezzatino Ma così non è calcio vero

Non pretendiamo che i giovani cronisti di Dazn alzino la voce più di quanto già non facciano, per un tiro centrale o una girata a fil di palo. Men che meno la protesta delle Manniquin a bordo campo, però i padroni del calcio, quelli sì, dovrebbero essere meno ingordi e più sportivi. D’accordo i soldi delle pay sono tanti e pure quelli delle tv straniere ma non si possono ridurre a spezzatino pure le ultime vibranti giornate. Ai tempi di Tele+, nell’ultimo mese di A, le gare erano in contemporanea. Oggi, visto l’arrivo in volata per tutti gli obiettivi, scudetto a parte, sarebbero bastati almeno gli ultimi due turni. Coprire palinsesti in tv con la grande concorrenza e il costo esorbitanti dei diritti è dura ma nessuno avrebbe urlato allo scandalo se ciò fosse avvenuto. Immaginate Monza-Lecce,Spezia-Toro e Verona-Empoli in contemporanea? Al primo gol granata ci sarebbe stato il boato del Bentegodi e via di seguito con gli altri campi. Impossibile ritornare a «Tutto il Calcio Minuto per Minuto» ma neppure abdicare sempre e solo in nome del guadagno.