Guido Tavellin, indimenticato giocatore e allenatore veronese (a lui è dedicato l'antistadio) è ricordato con grandissimo affetto anche a Bari, dove ha giocato e dove con un suo gol, l'1 settembre del 1947, ha battuto il mitico e invincibile «Grande Torino».
Sergio Panunzio, figlio di Saverio, che a 12 anni vide quella partita, ha ritrovato fra i cimeli del padre la numero «10» di Tavellin e ha voluto venire a Verona per mostrarla al figlio di Guido Tavellin, il nostro collega Gianluca.
Questo proprio alla vigilia della sfida dell'Hellas.
Sul giornale di oggi, domenica 9 maggio, il racconto dell'incontro.