Rifinitura a Peschiera per il Verona che domani sera affronterà il Genoa al Bentegodi. Ancora tante le assenze in casa gialloblù, soprattutto in difesa: out Gunter, Dawidowicz, Magnani e Cetin e a centrocampo, indisponibili Veloso, Benassi e Barak.
«Con quelli che sono rimasti abbiamo lavorato bene, migliorando la condizione e alcuni aspetti tattici - ha detto il tecnico dell’Hellas, Ivan Juric, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con buona parte del suo passato -. Siamo un pò al limite con Empereur, che dovrebbe esserci come Lovato. Poi mancheranno i soliti. Il primo allenamento tutti insieme l’abbiamo fatto solo ieri. Sono contento che si respiri fiducia intorno alla squadra, e ringrazio che ci sia tanta fiducia nei miei confronti. Ma bisogna essere lucidi, non pretendere troppo».
«Riguardo al Covid non voglio dire niente: sono un allenatore di calcio, non mi sento in grado di dare dei consigli. Non voglio andare oltre - ha sottolineato Juric -. Si fanno tamponi ogni due giorni, ormai mi sono abituato, e penso anche i giocatori. Siamo anche abbastanza isolati, possiamo dire che in un certo senso siamo dei privilegiati.
Mi sono spaventato molto con Gunter, pensavo si potessero contagiare altri giocatori ma finora è andata bene. È stato bravo a dire subito di aver cenato con un giocatore, in questo modo siamo potuti intervenire».