Le parole di Gabriele Cioffi dopo il 2-1 subito dall'Hellas sul campo della Salernitana.
«Ho visto una squadra che il primo tempo ha avuto il pallino del gioco, magari non sfruttando bene gli spazi in profondità. Dopo 18 minuti di possesso palla, devo dire poco concreto, prendiamo un gol sull’unico tiro in porta. Poi abbiamo avuto qualche minuto di traballamento, ma dopo abbiamo provato fino alla fine a vincere e a portare a casa un punto pesantissimo».
«Accetto il giudizio sul rigore (tolto dal Var al Verona ndr), ma l’espulsione probabilmente avrebbe cambiato la direzione della partita. Gli episodi ci hanno penalizzato, ma ho visto un’identità chiara in campo. Idee chiare, atteggiamento vero, squadra viva con identità forte. Se analizzi da allenatore, guardi come sono maturate le sconfitte: quando hai preso e perché hai preso gol, se la squadra ti segue. Perdere fa male, perdere così fa ancora più male. Lamentarsi sugli episodi non è però nella mia mentalità, c’è da reagire e trovare una soluzione anche all’imprevedibile e lo faremo».
«Ho visto identità gioco» ha proseguito Cioffi sollecitato dalle domande dei giornalisti, «la squadra è viva e vuole la salvezza. Se le ultime partite fossero finire al 90esimo ci sarebbero stati altri risultati. Ho visto la squadra ben organizzata che deve gestire anche a livello ambientale delle pressioni fortissime».