L’Hellas Verona è stato scelto come testimonial della sesta edizione del progetto Carta Etica dello Sport del Veneto e dei 14 articoli che la costituiscono. L’investitura oggi, 20 marzo, allo stadio Bentegodi dall’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari.
«La Carta Etica dello Sport Veneto, si disegna e si racconta attraverso i giovani nel 2024, anno in cui al Veneto è stato riconosciuto il titolo di Regione Europea dello Sport, verso Milano - Cortina 2026», ha spiegato Corazzari. «Siamo contenti ed onorati di essere stati scelti come testimonial della Carta Etica dello Sport della Regione del Veneto», il pensiero del direttore generale dell’Hellas Simona Gioè.
«Oggi più che mai è fondamentale porre l’attenzione su quelli che sono i valori fondamentali dello sport, che noi sosteniamo tramite la nostra Foundation».
Cos'è la Carta Etica dello Sport
La Carta Etica dello Sport, che si basa su principi quali rispetto, lealtà e rifiuto dei mezzi illeciti, è un documento promosso dall’Assessorato allo Sport della Regione del Veneto, in collaborazione con il Comitato Regionale Veneto dell'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia (UNPLI), dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del Ministero dell’Istruzione (USRV-MI), dal Comitato regionale Veneto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dal Comitato regionale Veneto del Comitato Italiano Paralimpico (CIP).
Il progetto è rivolto in particolare agli studenti veneti, che dovranno impegnarsi per raccontare i valori etici dello sport utilizzando due linguaggi creativi molto amati: il fumetto ed il video.
La cerimonia di premiazione ufficiale si svolgerà a Verona, nel mese di maggio. In questa occasione, gli atleti dell’Hellas Verona FC e le atlete dell’Hellas Verona Women avranno l’onore di premiare i lavori e le classi vincitrici dei concorsi, nonché il vincitore del primo Premio “Fair Play”.