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Caprari è da nazionale Simeone concede il

Marco Davide Faraoni ha appena calciato il pallone del 2 a 0 per il VeronaFOTOEXPRESSSelfie vincente per Simeone e Lazovic con alle spalle la curva Sud
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7 MONTIPÒ Il portiere sciorina interventi in serie, quando i compagni si addormentano sugli allori del doppio vantaggio. L’intervento più difficile è su Manaj. Insomma l’ex numero uno del Benevento è in forte crescita. Sono lontane le incertezze della gestione Di Francesco. Tudor ne esalta la prestazione e ha ragione. 7 DAWIDOWICZ Il difensore polacco è l’anima di questa squadra. Dagli errori di Genova, dove è stato troppo pasticcione nei sedici metri, alla battaglia con lo Spezia. Bravissmo su Podgoreanu. 6 GUNTER Il turco resta un po’ sorpreso, dalla reazione dello Spezia. Koray non è impeccabile ma si rifà con molto mestiere. Resta colpito al capo ma ugualmente finisce il primo tempo, prima di lasciare il posto a Ceccherini. 6 CASALE Il bocia si adatta a sinistra. Lo fa molto bene, anche se nella ripresa a causa di un problema è costretto a lasciare in anticipo la battaglia. 7 FARAONI Il capitano festeggia le 100 presenze in gialloblù con una rete d’autore. Bravo a pescarlo in diagonale Caprari, al resto però pensa lui con un tiro-cross che sorprende Zoet sul palo lungo. Tudor lo toglie per evitare guai. Roberto Mancini potrebbe dargli una chance in azzurro. 6 LAZOVIC Forza Darko! È quello che vien da dire vedendolo. Non si avvicina minimamente al grande calciatore, che abbiamo conosciuto con Ivan Juric. Parte bene sull’out di sinistra e si segnala per alcune chiusure durante il match. Può dare molto di più 6,5 ILIC Il regista stimato anche da Dragan Stojkovic, fa meno filtro del solito ma comunque scambia che è un piacere con Barak e Simeone. Insieme all’ex punta viola, ha il merito di pressare alto e fornire a Caprari la palla per la battuta al volo dal limite. 7 BESSA Un palleggio costante e preciso. Daniel è il primo ad innescare la filiera: Barak e poi le punte. I suoi passaggi in verticale sono molto preziosi. Il gol è un premio per il nuovo Bessa. 6,5 BARAK Il ceco va meno forte di Genova ma è sempre bello vederlo giocare. Gli spezzini, a volte, lo inseguono senza prenderlo. Tudor lo vede uomo di raccordo tra il centrocampo e l’attacco. Al festival del gol manca la sua firma. 7 SIMEONE Terzo colpo di testa e due gol. Il primo finì fuori di un niente a Bologna, il secondo è andato a segno col Genoa, come pure il terzo ieri. Bravo El Cholito, perchè svaria su tutto il fronte offensivo, creando non pochi problemi alla difesa di Thiago Motta. 6 CECCHERINI Tiene con grande determinazione la posizione di terzo a sinistra. Qualche problema quando Nzola passa dalla sue parti. Per il resto normale amministrazione. 5,5 CETIN Lo si rivede dopo tanto tempo. Tudor vuole recuperarlo visto anche cosa è costato al Verona nell’operazione Kumbulla alla Roma. Purtroppo l’approccio dopo tanto tempo non è dei migliori. Da un suo errore a metacampo, c’è una ripartenza pericolosa della squadra di Thiago Motta. Basterebbe fare le cose semplici o metterla in mezzo come gli ha spiegato dopo il quarto gol, mister Tudor. Sull’impegno Cetin non si discute. 6 TAMEZE Il camerunense mette un po’ d’ordine davanti alla difesa gialloblù. Non ha grandi occasioni per brillare ma la sua presenza si sente, eccome. 6 MAGNANI Sostituisce Casale. Il centrale emiliano si piazza a pochi metri da Montipò e cerca insieme all’onnipresente Dawidowicz, di limitare i danni. Anche per lui, come per tutti i suoi compagni di reparto, non subire reti è una vittoria nella vittoria. S.V. KALINIC Troppo poco per una valutazione. 7 TUDOR Entra nel ristretto club dei mister gialloblù che hanno vinto in A con quattro reti di scarto. Potrebbe bastare ma c’è ancora da lavorare. Intanto Igor dopo due pareggi esterni ha vinto il primo scontro diretto. Non è cosa da poco.

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