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NOTIZIE DA PESCHIERA

Cancellieri in gol con l’Under. Lazo recupera, Lasagna no

Appare molto difficile il recupero dell’attaccante per la partita di lunedì 4 aprile col Genoa
Un abbraccio importante quello che mister Igor Tudor ha riservato a Matteo Cancellieri a Empoli (FOTOEXPRESS)
Un abbraccio importante quello che mister Igor Tudor ha riservato a Matteo Cancellieri a Empoli (FOTOEXPRESS)
Un abbraccio importante quello che mister Igor Tudor ha riservato a Matteo Cancellieri a Empoli (FOTOEXPRESS)
Un abbraccio importante quello che mister Igor Tudor ha riservato a Matteo Cancellieri a Empoli (FOTOEXPRESS)

Igor Tudor sta rimettendo insieme i pezzi del suo mosaico. Se per Faraoni, Ceccherini e Ilic era una mera questione disciplinare, per altri non è stato così. Darko Lazovic ad esempio, uno che quando non c’è ne senti la mancanza, ha ripreso a corricchiare.

L’avevamo lasciato zoppo a bordo campo a Firenze. Una partita straordinaria la sua ma quando Vincenzo Italiano ha messo in campo Callejon al posto di Ikone, c’è stato lo strappo definitivo. Aveva fatto impazzire mezza Viola ma l’ingresso dell’ex Napoli con due o tre accelerazioni ha rotto la corda logora dell’ottimo esterno gialloblù.

Brutte notizie invece per Kevin Lasagna. Lo stiramento che si è procurato alla vigilia della partita con il Napoli dovrebbe tenerlo a riposo anche nel posticipo con il Genoa. Peccato perchè l’ex Udinese è un elemento divenuto ancor più fondamentale dopo l’addio da parte di Nikola Kalinic.

Sicuramente ci sarà Fabio Depaoli che sta recuperando dai problemi muscolari che lo hanno costretto alla resa, una volta schierato con i cerotti contro il Napoli. Continua il calvario di Gianluca Frabotta che difficilmente avrà l’onore di scendere in campo con la maglia gialloblù. Pawel Dawidowicz, invece, dopo il grave infortunio subito a Venezia, potrebbe rivedere il campo nelle ultime due giornate. Brutto rientro a Verona invece per Giovanni Simeone. Il Cholito ha perso nonno Carlos, il papà del mister dell’Atletico Madrid Diego Simeone.

Una maglia per Matteo. Ieri partenza dalla panchina per Matteo Cancellieri contro il Montenegro, in una sfida valevole per le qualificazioni ai prossimi campionati Europei Under 21. Il talento gialloblù è stato tra i personaggi della settimana in casa Hellas. Il gol di Empoli ha acceso i riflettori. Il calcio italiano ha buttato l’occhio anche dalle parti di Verona, a maggior ragione dopo la sciagurata eliminazione dagli spareggi per il Mondiale. Matteo Cancellieri è arma per il presente e per il futuro. Per l’Hellas ma pure nelle nuove logiche azzurre. Chi ha contribuito alla sua crescita non ha dubbi.

«Matteo ha tutto per fare la differenza ad alti livelli», il pensiero dell’ex difensore dell’Hellas Gianluca Falsini, tecnico di Cancellieri ai tempi dell’Under 16 della Roma. «In quella stagione lo impiegai con continuità», il ricordo in collegamento con Che Aria Tira, trasmissione di Telearena e Radio Verona. «Credo sia un ragazzo già pronto. È forte fisicamente, tecnicamente ed è anche dotato di una cattiveria agonistica rara tra i ventenni», il ritratto. «Dal mio punto di vista Matteo ha margini soprattutto a livello di continuità mentale. Senza errori lontano dal rettangolo verde, il futuro è assicurato. Tutto dipenderà da lui».

In merito invece all’evoluzione tecnica, Falsini cambierebbe strada rispetto all’ex compagno al Siena Igor Tudor. «Matteo è un tipico esterno da tridente», va al sodo. «Tudor è costretto ad adattare il ragazzo per via del modulo ma il suo sviluppo credo sarà lineare. Cancellieri come quinto risulta meno pericoloso. Vicino alla porta ha ottime doti realizzative». L’ultimo consiglio al suo ex calciatore? «Lavorare sodo e tutti i giorni come gli ripetevo a sedici anni».

Gianluca Tavellin e Alessio Faccincani

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