Le pagelle di Cagliari-Verona, finita 1-1:
7 Bonazzoli - Rispolverato da Baroni, l’attaccante originario di Manerbio ha sbloccato il risultato con una vera e propria prodezza. Ha giocato anche per la squadra. E se diventasse un’arma in più nella volata per la salvezza?
7 Montipò - Inoperoso per tutto il primo tempo, il numero uno è strepitoso al novantesimo quando ferma un tiro ravvicinato ed improvviso di Luvumbo. Una giocata da campetto d’oratorio o da Calcio a 5 se preferite. Diabolico il rossoblù, superlativo Lorenzo che prende sette in pagella avendo salvato il punto.
5,5 Tchatchoua - Il belga tira troppo la maglia a Luvumbo e per fortuna non è punito col rigore. Spesso in difficoltà contro avversari più veloci.
6 Magnani - Va a nozze nel primo tempo contro Shomurodov ma soprattutto sui lunghi palloni che il Cagliari sparava nel mezzo. Gigante sui colpi di testa, peccato per l’ammonizione che lo costringerà a saltare la gara col Genoa. Sbaglia su Lapadula.
6,5 Dawidowicz - Grande salvataggio su Zappa a due passi da Montipò. Per lui vale lo stesso discorso fatto per Magnani. Nel finale è coinvolto nell’azione del pari cagliaritano ma su di lui, in vantaggio sul pallone, c’è un fallo di Lapadula.
6 Cabal - Un primo tempo da sette e una ripresa da cinque macchiata dall’errore che dà il là al gol di Sulemana. La media è sufficiente perchè non va dimenticato che questo ragazzo in pratica è titolare indiscusso solo dallo scorso gennaio.
7 Serdar - Vale tantissimo nel motore gialloblù. La sua posizione, la sua cattiveria agonistica, aiutano pure un Duda spesso braccato dai rossoblù. Meriterebbe di stare sul gradino più alto del podio ma la prodezza di Bonazzoli, che ormai sembrava essere finito ai margini, vale la palma del migliore.
6 Duda - Meglio nel primo tempo che nella ripresa. Il regista slovacco ha troppe pause nei secondi quarantacinque minuti. Non cattivo il necessario in uno dei tackle cha hanno portato alla rete di Sulemana.
5,5 Mitrovic - La ribalta internazionale condita col gol, lo ha lanciato titolare dall’inizio pure con l’Hellas. Qualche spunto la poca cosa nel primo tempo.
5,5 Folorunsho - Bersagliato fin dai primi minuti di gioco da Mina. L’azzurro ha avuto una chance grande come una casa per raddoppiare ma ha calciato addosso a Scuffet. Poteva fare di più. A parziale giustificazione i pochi allenamenti ed i tanti cambi di posizione nel secondo tempo imposti da Baroni dalla tribuna.
6 Noslin - Fornisce a Bonazzoli l’assist per il vantaggio. È bravissimo nel pressare alto e ripartire in velocità. Rimane, al momento, forse il rinforzo di gennaio più azzeccato.
6 Lazovic - Che bella la sua esultanza sotto la curva dei Butei. Peccato che il Var abbia vanificato tutto. Sbaglia il raddoppio davanti a Scuffet, però dopo una corsa di ottanta metri. Attento nel gestire il pallone nei momenti caldi.
5,5 Suslov - Lo slovacco si presenta a Cagliari in quella che sa molto di risurrezione pagana. O hanno esagerato in Slovacchia oppure a Peschiera c’è il mago della caviglia. Fatto sta che entra nella ripresa e gioca quasi trenta minuti nei quali però sembra litigare col pallone. Troppo vivo il ricordo dell’infortunio. Sarà determinante col Genoa.
S.V. Swiderski - Entra in campo solo per cercare di dare una mano ai compagni.
6 Del Rosso - Sostituisce Baroni e non lo fa rimpiangere anche se gli aiutini arrivavano dalla tribuna. Squadra aggressiva e determinata. Avanti così.
L'arbitro: 5,5 Doveri - Gara delicata. Ma se non vede il rigore per i rossoblù, fallo di Tchatchoua su Luvumbo, non si accorge nemmeno del fallo di Lapadula su Dawidowicz nell’azione del gol dei sardi.