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Calcio e soldi

Simeone, Barak e Caprari: si verificano le condizioni per il riscatto, pioggia di milioni per l'Hellas

I «tre tenori» Simeone, Caprari e Barak sono stati ceduti a Napoli, Monza e Fiorentina, con il riscatto fissato a determinate condizioni
Simeoni, Caprari, Veloso e Barak
Simeoni, Caprari, Veloso e Barak
Simeoni, Caprari, Veloso e Barak
Simeoni, Caprari, Veloso e Barak

Due riscatti sicuri: ventiquattro milioni per il Verona. Il club di Maurizio Setti passerà all’incasso a fine stagione.

 

Il riscatto di Simeone da parte del Napoli

Giovanni Simeone è stato trasferito al Napoli in prestito oneroso: tre milioni. Erano due le condizioni per il riscatto obbligatorio a fine stagione. La prima, l’approdo in Champions degli azzurri, si è realizzata. La seconda: le venti reti in stagione per il Cholito, invece no. Simeone si è fermato a nove, segnando, però, in tutt e tre le competizioni (campionato, Coppa Italia e Champions) nelle quali è stato impegnato.

Impatto e numeri positivi che hanno convinto Luciano Spalletti e anche la proprietà. Così l’ex attaccante gialloblù - il primo argentino a vincere lo scudetto a Napoli dopo Maradona - resterà ancora in azzurro con il tricolore cucito sul petto la prossima stagione. Il riscatto è stato fissato a dodici milioni di euro. Per l’Hellas un’operazione in entrata da complessivi quindici milioni.

 

Il riscatto di Caprari da parte del Monza

Stesso discorso per Gianluca Caprari. Il secondo dei “tre tenori“ (insieme a Barak e al Cholito) partiti in estate da Verona. L’esterno d’attacco è finito al Monza con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Anche qui prestito di tre milioni, più otto di riscatto ed uno di bonus finale. Condizione già realizzata, visto che l’obbligo scattava in caso di salvezza del club brianzolo. 
Sommando le due operazioni in entrata sono appunto 24 milioni per le casse del Verona. Caprari, alla pari di Simeone, è reduce da una buona stagione con la maglia del Monza. Per lui 33 presenze, cinque reti e due assist. E i giochi non sono ancora chiusi. 

 

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Il riscatto di Barak da parte della Fiorentina

Il terzo introito per l’Hellas è legato all’ultimo dei tenori gialloblù. Antonin Barak, passato sempre in estate in prestito alla Fiorentina. Qui la formula scelta è stata quella del diritto di riscatto fissato a dieci milioni di euro. Dovesse concretizzarsi, ci sono buone possibilità, nelle casse del Verona arriverebbero totali 34 milioni di euro.
Oltre ai dieci milioni per l’acquisto a titolo definitivo del giocatore, la Fiorentina dovrebbe girare all’Hellas anche due milioni di euro legati ai bonus. Qui la situazione deve essere definita. Barak, con la maglia della Fiorentina, ha collezionato fin qui 28 presenze impreziosite da due reti. Dopo avere iniziato la stagione con la maglia del Verona (gara con il Napoli) è arrivato il passaggio alla terza giornata.
L’esperienza in terra toscana è stato vissuto tra alti e bassi. Diciotto volte le partenze nell’undici iniziale, dieci le entrate in campo a partita in corsa, quattro le panchine. Tutto sommato, la permanenza a Firenze dovrebbe confermare il talento evidenziato in maniera cristallina nelle sue due stagioni veronesi.
Per l’Hellas, comunque, tre operazioni di grande impatto economico a chiusura di una stagione che potrebbe garantire ancora una volta un altro giro in serie A.

 

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Simone Antolini

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