Non c’è pace per i tifosi del Verona, soprattutto per quelli che soffrono pure il calciomercato. Non sono bastate infatti, le parole del diesse Marroccu a far smettere le sirene attorno ad Adrien Tameze. Il neo responsabile dell’area tecnica gialloblù aveva dichiarato: «Caprari e Tameze sono incedibili». Un’uscita forte e significativa, visto che l’Hellas in quel momento sembrava una specie di supermercato. Eppure da Napoli insistono: Tameze e Casale potrebbero prendere la via del San Paolo, pardon del Diego Armando Maradona. Cristiano Giuntoli, diesse degli azzurri, da sempre è stato un estimatore dei gialloblù. A gennaio 2020 Amrabat, Rrahmani e perfino Kumbulla avrebbero preso la strada della città di Totò e De Filippo. Poi Kumbulla, forse sbagliando, scelse la Roma e Amrabat si perse nelle promesse viola. L’unico dei tre che è emerso, se possibile ancor di più di quando vestiva la casacca gialloblù, è stato Amir Rrahmani, eletto dai tecnici miglior difensore della passata stagione. Giuntoli ci sta provando con argomenti interessanti. Prima con un ventina di milioni per Casale e Tameze e poi scorporando i «due affari». Napoli vuole Adrien, perchè il francese grazie al tam tam delle radio e dei media azzurri ha trovato il gradimento di tutti.
Pista argentina Augustin Martegani ha marcato visita e chi lo conosce bene, giura che ci sia l’Italia e il Verona nel suo futuro. Alla vigilia della gara contro il Tigre, l'allenatore del San Lorenzo, Ruben Dario Insua è tornato sull'argomento e ha fatto chiarezza in conferenza stampa: «Chiedetelo a lui, i medici mi dicono stia bene. Ha fatto sapere allo staff medico che è coinvolto in una trattativa e ha paura di infortunarsi. È comprensibile. È un giocatore giovane che ha varie offerte dall'estero e ha timore di subire un infortunio. Vedremo cosa succederà nel suo futuro». Nel contratto (appena prolungato, ndr) che lega Martegani al San Lorenzo fino al 2024 c’è una clausola rescissoria di circa 14 milioni, cifra che l’Hellas non è disposto a spendere. Come spesso accade, ci si potrebbe trovare a metà strada per chiudere un affare condizionato dalla partenza di Barak. Chiaro che stiamo parlando di un trequartista con grandi numeri e che in passato era stato seguito pure dall’Inter.
Pressing Sassuolo Se Giuntoli insiste per avere almeno uno dei due gioielli gialloblù, lo stesso fa Carnevali. Il diesse del club emiliano, vorrebbe continuare la tradizione dei giovani italiani. Oltre a questo deve reinvestire subito i soldi delle partenze già dichiarate di Scamacca e Frattesi. Per quello avrebbe messo sul piatto della bilancia ben 6 milioni di euro per Matteo Cancellieri. Un accordo di massima con l’Hellas per il trasferimento in Emilia del calciatore, sarebbe già stato raggiunto. Al club di Setti dovrebbero andare circa 6 milioni di euro, mentre per Cancellieri è pronto un quinquennale di un certo rilievo visto l’età del giovane esterno dell’Under 21 azzurra che ha già debuttato con l’Italia di Mancini. C’è molto lavoro per Francesco Marroccu. L’impressione è che l’Hellas possa cambiare il proprio volto. Confermati, a meno di clamorose sorprese, gli arrivi di Thomas Henry dal Venezia e di Roberto Piccoli dall’Atalanta. Due attaccanti che per situazioni diverse potrebbero trovare la loro definitiva consacrazione proprio a Verona. Preso Milan Djuric, che era a scadenza con la Salernitana. Un blitz da parte dell’Hellas per l’attaccante bosniaco. Sorprende questo probabile arrivo, per età (32anni) e numero di attaccanti in rosa. Il club scaligero resta molto attivo nelle ultime ore.