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Dopo la caduta del 7 febbraio

Andrea Gresele dimesso dall'ospedale, ora convalescenza a casa

Andrea Gresele
Andrea Gresele
Andrea Gresele
Andrea Gresele

Dopo gli incoraggianti responsi della prima fase riabilitativa che non ha rilevato significativi deficit motori e cognitivi, Andrea Gresele è stato dimesso dall’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella per fare ritorno a casa, in famiglia.

 

Il 18enne vicentino proseguirà a domicilio la convalescenza, cui seguiranno le fasi successive del percorso riabilitativo. Il calciatore della Primavera del Verona, circa un mese fa, è stato scaraventato giù da un treno in sosta da una scarica elettrica durante una bravata. Ricoverato in terapia intensiva, è stato sottoposto anche a coma farmacologico, da cui è stato risvegliato gradatamente.

 

«È un giorno speciale e di grande gioia per tutto il club - commenta commosso il presidente dell’Hellas, Maurizio Setti - Siamo contenti per Andrea, per la sua straordinaria famiglia, che ha affrontato il difficile momento con grande determinazione e pari lucidità, ma anche per le tante, tantissime persone che si sono strette attorno ad Andrea, ai suoi cari e all’Hellas Verona. Noi ci siamo messi a disposizione del ragazzo, della famiglia e di chi lo ha preso in cura. Niente di straordinario, ci siamo fatti anzitutto condurre dalle ragioni del cuore: Andrea è uno di famiglia, della nostra, grande famiglia dell’Hellas, e continueremo a stargli accanto».

 

«Aspettavamo questa meravigliosa notizia da tempo, e con grande fiducia - commenta Massimo Margiotta, responsabile del Settore Giovanile gialloblù - Andrea si è sempre distinto, non solo in campo, per la grande tenacia. È un ragazzo che si è fatto voler bene da tutti, e non solo all’Hellas e a Verona. Sin dai primissimi giorni e in tutte queste settimane, difficilissime da gestire dal punto di vista emotivo, abbiamo ricevuto una quantità impressionante di attestati di solidarietà, di vicinanza e di affetto. Tutto il mondo del calcio, dalla Serie A alle categorie minori. Ha avuto un pensiero per Andrea. Posso solo dire grazie, con tutto il cuore e con profonda gratitudine, anche a nome di Andrea e della sua famiglia».

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