Qualità al potere. Il Verona piazza il colpo sulla trequarti. Simone Verdi ha sposato la causa dell’Hellas. Il trequartista negli ultimi sei mesi ha traghettato la Salernitana a una clamorosa salvezza. Quest’estate a Torino però è sempre rimasto ai margini. Il Verona ha atteso il momento giusto, sferrando l’attacco decisivo martedì nel tardo pomeriggio. Verdi sbarca a Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto, che si trasformerà in obbligo in caso di raggiungimento di obiettivi personali oppure di squadra come la salvezza. Il classe ’92 dovrà estendere il suo contratto in scadenza con il Torino, prima di abbracciare i nuovi colori. Verdi è un talento puro del calcio italiano. Il cruccio della sua carriera è stata la continuità, tra annate di spessore che lo avevano portato in un top club come il Napoli ad altre invece trascorse quasi senza accendersi.
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L’Hellas ha già maneggiato profili simili, come dimostrano Caprari e Simeone. Giocatori da rivitalizzare che hanno trovato nell’Hellas il luogo ideale per riproporsi sui grandi palcoscenici. La speranza è che Verdi possa seguire l'identica traiettoria. Il trequartista ha all’attivo anche 4 presenze con la Nazionale italiana tra il 2017 e il 2018. Intanto il Verona continua ad interrogarsi sulla corsia di destra. Potrebbe essere inserito in rosa un colpo last minute come alternativa a Marco Faraoni. Gli indizi principali portano a Fabio Depaoli, nonostante l’apprezzamento del club per Filippo Terracciano. Infine il capitolo esuberi. Panagiotis Retsos saluta l’Italia e ritorna in patria all’Olympiakos. L’attaccante David Flakus Bosilj invece si accasa in Slovenia all’NK Bravo con la formula del prestito con diritto di riscatto. Infne cala il sipario sull’avventura di Mariusz Stepinski con l’Hellas, ceduto a titolo definitivo ai ciprioti dell’Aris Limassol. Tra le uscite anche Lubomir Tupta in Lega Pro al Pescara e il portiere Nicola Borghetto alla Fermana.