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Tokyo2020

Grandioso Elia Viviani, ora è leggenda! Bronzo nell'Omnium, seconda medaglia olimpica

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Viviani bronzo a Tokyo

Grandissimo Elia Viviani. Partito imballato nello scratch quando pareva compromettere la sua gara, sale sul podio, terzo posto. Oggi è una festa, medaglia pesante per il velocista di Vallese di Oppeano, uomo di punta della pista azzurra.

Prima prova - Comincia in salita l’omnium, la prima della quattro prove, lo scratch. Prima posizione per il britannico Matthew Walls; secondo il francese Benjamin Thomas, terzo l’olandese Jan Willem Van Schip. Viviani chiude al 13° posto.

Seconda prova - La tempo race è vinta dall’olandese Van Schip, ottavo Elia Viviani che in classifica generale sale all'11° piazzamento con 42 punti. Al comando c’è l’olandese Van Schip davanti al britannico Walls e al francese Thomas: tutti e tre hanno 76 punti.

Terza prova – Vince l’eliminazione, terza prova. Il velocista di Vallese di Oppeano 13° dopo lo scratch e 11° dopo la tempo race, risale dall'11° fino al sesto posto. Comanda la classifica il britannico Walls (114 punti) sull’olandese Van Schip (110) e il francese Thomas (106), il favorito. Viviani ha 82 punti.

Quarta prova – A -24 punti dal podio, Elia Viviani 6° non ha nulla da perdere, deve fare la corsa sul francese Thomas e il danese Van Schip. Imprime una velocità notevole, esce la sua esperienza e si mette alle spalle la delusione dello scratch. A metà gara, sprint dopo sprint, consolida la seconda posizione riaprendo la Omnium. L'ultima parte di gara è durissima dopo le tante energie spese. Walls resta il leader, in ballo ci sono le altre due posizioni del podio. A 20 giri mette 4 punti dal terzo (Thomas) e 10 dal quarto (Van Schip) , mostra di godere di un'ottima forma fisica e di una eccezionale lucidità; nell'ultimo giro viene superato dal neozelandese Campbell Stewart, finisce terzo ma felice.

 

«L'eliminazione mi serviva per divertimento, sapevo che era dura, mi spiace aver perso l'argento ma avevo dato tutto nell'attacco agli ultimi giri. A vedere come era partita, mi godo il bronzo. Un oro a Rio e un bronzo qui, anche se poteva essere argento, dobbiamo godercele. Partito male e finito bene, le motivazioni sono ancora più alte per sabato», ha commentato Elia ai microfoni Rai.

 

Anna Perlini

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