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105esima edizione

Giro d'Italia 2022: ultima tappa con crono sulle Torricelle e arrivo in Arena

Il passaggio del Giro in Bra nel 2019
Il passaggio del Giro in Bra nel 2019
Il passaggio del Giro in Bra nel 2019
Il passaggio del Giro in Bra nel 2019

Dopo un viaggio tra le tappe della Corsa Rosa ecco il Gran finale con una cronometro individuale che terminerà a Verona, all’interno dell’Arena.

Il percorso della 105^ edizione è così completo con 7 tappe per velocisti, 6 di media montagna, 6 di alta montagna e 2 cronometro individuali. 3410, 3 chilometri da percorrere e quasi 51.000 metri di dislivello. Quella dall’Ungheria, venerdì 6 maggio, sarà la quattordicesima Grande Partenza dall’estero.

Verona ospiterà la chiusura della Corsa Rosa per la quinta volta, dopo i precedenti del 1981, 1984, 2010 e 2019: tutte cronometro individuali che hanno incoronato i successi di Battaglin, Moser (con la storica rimonta su Fignon), Basso e Carapaz. 17.1 km per 280 m di dislivello. Frazione a cronometro sul Circuito delle Torricelle (dei Mondiali) percorso in senso antiorario. Prima parte per vialoni rettilinei e molto larghi. Poi salita attorno al 5% con alcuni “scalini” e con carreggiata un po’ più stretta. Dopo GPM e cronometraggio intermedio in vetta alla salita seguono 4 km di discesa su veloci. Ultimi 3 km lungo le vie cittadine con alcune curve impegnative. Arrivo in Piazza Bra e nell’Arena di Verona.

“Un sogno che si avvera per la seconda volta in quattro anni - afferma il Sindaco di Verona Federico Sboarina -. Dopo il grande evento del 2019, ospitare nuovamente il gran finale del prossimo Giro d’Italia con l'arrivo in Arena è motivo di enorme orgoglio per Verona. A detta di tutti è la cornice più scenografica per concludere la 'regina' delle gare ciclistiche e la nostra città è pronta ad accogliere la carovana rosa. Abbiamo un forte legame con il Giro, non solo in termini di partecipazione di pubblico ma anche dal punto di vista organizzativo perché in questi quattro anni abbiamo ospitato anche la tappa dantesca del 2021. Ringrazio Rcs e il presidente della Regione Luca Zaia, senza il suo impegno in prima persona Verona non avrebbe questa grande occasione. L'evento porterà l'immagine di Verona ovunque attraverso foto, video e riprese. Il nostro anfiteatro sarà al centro del mondo sportivo, non solo quindi tempio della musica ma anche luogo dei grandi eventi agonistici”.

Anna Perlini

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