Domani è il giorno di Elia Viviani. Il capitano della squadra azzurra, portabandiera insieme a Jessica Rossi (tiro a volo), ci riprova, ma non è favorito.
Alle 8.30 (in Italia) scende in pista per l’Omnium (Izu Velodrome), la specialità del ciclismo su pista che vide il velocista di Vallese di Oppeano trionfare a Rio 2016. Sei le batterie nella prima prova. La seconda prova (tempo race) è prevista per le ore 9.27, alle 10.07 l'eliminazione e alle 10.55 partirà la corsa a punti finale.
Viviani conta di far bene, tutti vorrebbero vederlo sul gradino più alto del podio come Consonni, Ganna, Lamon e Milan, il quartetto nell'inseguimento oro con il record del mondo, 3'42"032.
«Io sto bene, ma il favorito è il francese Benjamin Thomas». Per Eros Poli, oro a Los Angeles '84 nella cronometro a squadre, che ci aveva visto giusto su Ganna, di Viviani dice: «Ha il vantaggio di aver già vinto a Rio, e di saper quindi gestire le emozioni e la tensione».
Dopo Rio 2016, le prove dell'Omnium sono scese da sei a quattro. Nell'Omnium gli atleti partecipano individualmente prendendo parte a quattro diverse prove: lo scratch (10 km per gli uomini 7.5 per le donne), la corsa tempo (stesse distanze), la corsa a eliminazione e corsa a punti (25 km gli uomini, 20 le donne).
In base ai punti ottenuti nelle singole specialità viene stilata una classifica. A scratch, corsa a tempo e a eliminazione vengono assegnati 40 punti per il vincitore, 38 per il secondo, 36 per il terzo e così via, dalla ventesima posizione in poi viene assegnato un punto. Nella corsa a punti sono 20 i punti per ogni giro guadagnato, 5-3-2-1 lo sprint, -20 per ogni giro perso.
Gli atleti devono prendere parte a tutte le corse, e i punti vengono calcolati sommando al totale delle prime tre gare, i punti ottenuti nella corsa a punti che conclude la prova. Se un atleta non completa una delle quattro prove perde 40 punti per ogni prova non conclusa. In caso di arrivi a pari punti vince chi ha ottenuto il miglior piazzamento nelle sprint conclusivo della corsa a punti. L’omnium è entrato a far parte del programma dei campionati del mondo dal 2007 ed è disciplina Olimpica dal 2012. Sabato partecipa all'Americana con Simone Consonni.