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Tokyo 2020

Delusione softball azzurro, le campionesse europee escono dai Giochi a mani vuote

Andrea Howard, l'azzurra del softball tesserata del Bussolengo 2.0
Andrea Howard, l'azzurra del softball tesserata del Bussolengo 2.0
Andrea Howard, l'azzurra del softball tesserata del Bussolengo 2.0
Andrea Howard, l'azzurra del softball tesserata del Bussolengo 2.0

Delusione softball azzurro. La squadra laureatasi campione d'Europa lo scorso mese e che si era conquistata la qualificazione a Tokyo brillantemente condotta da Enrico Obletter (l'ex tecnico di scudetti e coppe dei campioni con il Bussolengo ma che il Covid si è portato via lo scorso febbraio), esce dai Giochi con zero successi.

 

Anche nell’ultimo atto del girone olimpico, contro il Canada, all’Italia non riesce l’impresa di ottenere la prima vittoria: 8-1. Addirittura le azzurre devono digerire una sconfitta con l’applicazione della “mercy rule” e non è nemmeno di sollievo l’aver battuto a casa e segnato il primo punto del torneo.

 

Alla fine il Canada ottiene la certezza di giocare la finale per il bronzo (quella per l’oro sarà Stati Uniti-Giappone), mentre l’addio delle azzurre all’Olimpiade coincide anche con l’addio di Greta Cecchetti alla Nazionale. Fra le azzurre, Verona ha conosciuto a Bussolengo Marta Gasparotto, Giulia Longhi, Laura Vigna, Amanda Fama, e Andrea Howard, l'italo-americana oggi tesserata per il Bussolengo 2.0.

 

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Anna Perlini

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