Delusione softball azzurro. La squadra laureatasi campione d'Europa lo scorso mese e che si era conquistata la qualificazione a Tokyo brillantemente condotta da Enrico Obletter (l'ex tecnico di scudetti e coppe dei campioni con il Bussolengo ma che il Covid si è portato via lo scorso febbraio), esce dai Giochi con zero successi.
Anche nell’ultimo atto del girone olimpico, contro il Canada, all’Italia non riesce l’impresa di ottenere la prima vittoria: 8-1. Addirittura le azzurre devono digerire una sconfitta con l’applicazione della “mercy rule” e non è nemmeno di sollievo l’aver battuto a casa e segnato il primo punto del torneo.
Alla fine il Canada ottiene la certezza di giocare la finale per il bronzo (quella per l’oro sarà Stati Uniti-Giappone), mentre l’addio delle azzurre all’Olimpiade coincide anche con l’addio di Greta Cecchetti alla Nazionale. Fra le azzurre, Verona ha conosciuto a Bussolengo Marta Gasparotto, Giulia Longhi, Laura Vigna, Amanda Fama, e Andrea Howard, l'italo-americana oggi tesserata per il Bussolengo 2.0.
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