Dayane è... mezza italiana: può giocare col Bardolino

Finalmente una buona notizia per il Bardolino. La compagine di Longega sabato, alla ripresa del campionato dopo una sosta di tre settimane per gli impegni dell'Italia, potrà contare sul rientro della venticinquenne attaccante Dayane Da Rocha De Fatima. Il centravanti, già in forza al sodalizio di Mario Arietti dalla passata stagione con lo status di straniera extracomunitaria, ha finalmente ottenuto la cittadinanza italiana in virtù dei parenti originari di Nanto, in provincia di Vicenza. Ottenuta la doppia nazionalità (brasiliana e italiana) la giocatrice, che già da alcuni mesi si sta allenando con le compagne di squadra, potrà finalmente scendere in campo con lo status di atleta di nazionalità italiana. Infatti al Bardolino l'unico posto consentito come straniera è occupato dal portiere svedese Stephanie Ohrstrom, mentre l'altra gialloblù Sandra Faelt, al pari della Da Rocha, gioca come atleta italiana in virtù del doppio passaporto (italiano- svedese).
Dayane Da Rocha potrebbe essere l'unica veronese e italiana a prendere parte al Mondiale di calcio femminile in programma la prossima estate in Germania. L'attaccante del Bardolino Verona è stata inserita nella lista delle 25 convocate per il pre-raduno della Nazionale brasiliana. L'Italia non prenderà invece parte al Mondiale dopo l'eliminazione rimediata nello spareggio con gli Stati Uniti. Con la casacca verde-oro della Selecao Dayane ha conquistato l'argento alle Olimpiadi di Atene 2004, anche se l'allora giovanissima attaccante non scese mai in campo; poi conquistò il titolo di miglior giocatrice del mondo ai Giochi Universitari del 2005 (medaglia d'oro) e del 2007 (medaglia d'argento) oltre al titolo di capocannoniere degli Universitari del 2007.
Prima di arrivare al Bardolino Dayane ha giocato nella Superliga spagnola con le squadre dello Sporting Club Huelva e del Puebla de la Calzada, in Francia indossando la maglia dell'Olympique Lyon e in Brasile col Novo Mundo. S.J.