Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato questa mattina al Quirinale il Tricolore ai portabandiera azzurri di Tokyo Elia Viviani (ciclismo) e Jessica Rossi (tiro a volo) “dobbiamo ancora capire come la porteremo” hanno detto scherzando i due atleti, e ai paralimpici Bebe Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto).
“Speriamo di sentire più volte suonare l’inno di Mameli”, auspica Mattarella. “Il vostro impegno ci renderà onore” ha aggiunto il Presidente della Repubblica che proprio nel giorno in cui sfilerà il Tricolore, festeggia i suoi 80 anni. La delegazione dei normodotati è formata da 346 atleti di cui 170 donne: mai una rappresentanza così significativa, “ma possiamo arrivare ad un numero record di partecipanti per rimanere sempre fra le prime 10 Nazioni al mondo”, ha aggiunto il presidente del Coni Giovanni Malagò.
“Il movimento paralimpico italiano è cresciuto a dismisura negli ultimi anni. Lo sport come funzione sociale con la consapevolezza di declinarlo in tutte le sfumature’” ha aggiunto il presidente del CIP Pancalli.
“Questa bandiera rappresenta l’Olimpiade della ripartenza con più determinazione dopo aver affrontato la situazione pandemica molto difficile” dice Viviani. “Portare la bandiera con tutti gli atleti azzurri dietro a noi sarà un’emozione diversa da quella che regalano i successi” .