Abili, forse, arruolati, di sicuro. La Salernitana viene rispedita in campo dal Tar della Campania che ha accolto il ricorso della Lega Serie A contro la decisione dell’Asl che aveva bloccato i granata già per le sfide con Udinese e Venezia. Certo, nel calcio mai dire mai ma, a rigor di norma, la squadra di Colantuono dovrebbe presentarsi sul terreno del Bentegodi. Non c’è dubbio, però, che questa sia la stagione più travagliata e sofferta dell’intera storia del club campano. Il mercato estivo fatto in fretta ed in furia, la telenovela cessione, l’esonero di Castori, il cambio di proprietà in extremis, i ricorsi e pure la querelle legata al Covid. A condire il tutto, l’ultimo posto in classifica in desolante solitudine.
Tra una cosa e l’altra, Ribery e compagni non giocano una partita dal 17 dicembre dell’anno scorso e non fanno un punto dal 26 di novembre del 2021. Con l’isolamento terminato per venticinque persone tra atleti e staff ed il gruppo squadra di nuovo a disposizione, Colantuono dovrebbe ritrovarsi comunque senza otto giocatori ancora alle prese col virus. Da valutare Ribery e Simy, il tecnico potrebbe schierare Kastanos sulla trequarti a supporto degli avanti Bonazzoli e Djuric. Recuperabile, poi, Mamadou Coulibaly per la mediana. In difesa sarà ballottaggio al centro tra Bogdan e Gagliolo. In porta, invece, occasione per Fiorillo.
Insomma, formazione raffazzonata e, allora, hai voglia a promettere rinforzi come proclamato dal nuovo proprietario Danilo Iervolino. «Io credo ancora nella salvezza», aveva assicurato una settimana fa presentandosi alla piazza. «Ritengo ragionevole che la Lega di Serie A adotti gli opportuni provvedimenti al fine di sospendere le prossime giornate di campionato la cui regolarità, peraltro, potrebbe essere compromessa dalle numerose defezioni», ha scritto su Facebook l’imprenditore nelle scorse ore. Appello rispedito al mittente da TAR e Lega. Benvenuto nel mondo del pallone, dott. Iervolino.