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Obi c’è, Giaccherini quasi. Chievo, febbre da big match

Joel Obi pronto a rientrare tra i convocati del match col Lecce
Joel Obi pronto a rientrare tra i convocati del match col Lecce
Joel Obi pronto a rientrare tra i convocati del match col Lecce
Joel Obi pronto a rientrare tra i convocati del match col Lecce

Anche l’esame della partitella è stato superato. Obi c’è, sicuro convocato per il Lecce anche se non ancora certo di partire fra i primi undici. Recuperato in pieno dopo settimane complicate, ma la partita alle nove di sera e la temperatura di questi giorni certo non aiutano a preservare i muscoli. Soprattutto quelli parecchio sensibili di Obi. Ha ancora un giorno per pensarci Aglietti, con tutto il tempo prima di prendere la miglior soluzione. Anche all’ultimo minuto, oltre la rifinitura di stamattina. Calcolando pure il programma fittissimo di dicembre. Con sette partite sicure e l’ottava probabile perché la Lega di B vorrebbe tanto piazzare il recupero col Vicenza fra il Frosinone e la Reggina. Quindi martedì 8, posizione piuttosto ferma nonostante margini più ampi nella prima quindicina di gennaio, quando però i giocatori dovranno fermarsi per la classica settimana di ferie garantita dal contratto di lavoro. Obi balla fra la necessità da parte del Chievo di aggiungere fisicità contro la mediana parecchio tosta del Lecce ma anche di scongiurarne la minima ricaduta in vista del calendario deformato del prossimo mese. Bel dilemma. MENO FANTASIA. Col Lecce non ci sarà invece Giaccherini, a causa di lievi fastidi ormai quasi superati ma senza speranza alcuna di farcela per domani. Aglietti l’avrà presto, probabilmente già dalla prossima col Frosinone. Un cambio di valore in meno in corso d’opera, dettaglio non da poco in una contesa che s’annuncia equilibratissima. Alla prova della partitina ha dato buone risposte Ciciretti dopo qualche lieve freno che però non gli impedirà di arrivare al Lecce con sufficiente benzina nel motore. Per la fascia destra c’è sempre Canotto, in attesa di Bertagnoli, ormai unito al gruppo seppur con un tutore (ma leggero) all’avambraccio fratturato con la Salernitana. Per le prossime battaglie dovrebbe esserci anche lui. Proprio la corsa di Canotto potrebbe avere domani la sua bella incidenza, in una zona di campo in cui gli interpreti di talento certo non mancano. PIÙ E MENO. In porta dovrebbe andare regolarmente Semper, nonostante giorni non facili e qualche problema che l’ha bloccato nella seconda parte del suo periodo con l’Under 21 della Croazia e che gli ha impedito di giocare la gara con la Lituania dopo essere andato in campo nella prima contro la Scozia. Oggi Aglietti riaggiornerà il quadro, con tanti punti fermi ma anche fastidiosi sassolini che non hanno certo reso fluida la marcia di avvicinamento verso il Lecce. Naturale il ricorso a Viviani se Obi dovesse cominciare dalla panchina, carta che il Chievo s’è sempre giocato anche molto volentieri dopo aver colto al volo l’occasione delle ultime ore di mercato. Deciso a puntare forte sul ragazzo, che alle giovanili del Brescia era allo stesso livello di Tonali e che a Veronello s’è subito meritato la fiducia di tutti quanti. Il gioco passerà anche dalle sue idee così come dalla capacità di far filtro davanti agli assaltatori comandati da «Genio» Corini. Una delle tante chiavi di una serata di calcio di purissima qualità. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandro De Pietro

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