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Lo dice Pellissier: «Ho fatto trentuno»

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

La copertina è una maglia, è una bandiera, è un messaggio chiaro e forte: «Questa è casa mia». Il numero 31 fa parte dell’indirizzo. Protagonista Sergio Pellissier, mai via da Verona. Se avete voglia di farvi accompagnare nel suo mondo, per capire chi è, chi è stato il cavaliere che 517 volte ha tirato fuori dall’armadietto un’armatura gialla e blu, cosa ha rappresentato per il Chievo, cosa ha imparato, cosa ha insegnato, i gol segnati e quelli sbagliati, le sicurezze e i rimpianti, «Ho fatto 31» - Absolutely Free Libri, euro 16,90 - è la Lonely Planet giusta. Nel suo libro Matteo Renzoni, giornalista che per Sky Sport coordina trasmissioni come “Pomeriggio 24” e “Sunday Morning”, si lancia a capofitto in anni rampanti e selvaggi e disegna una rapida sequenza di curve della memoria, a cantarla con De Gregori. Curve di vita e di carriera percorse da un attaccante dalla barba ispida che si carica sulle spalle un pezzo della città ogni giorno un po’ più sua, attraversando l’Italia, a volte vincendo altre perdendo, senza mai smarrirsi in quel labirinto di divismo fatto di insopportabili derive social che devasta il nostro foot-star-system. «Ho fatto 31» aiuta a capire come abbia fatto Pellissier a restare «uno vero» dentro un mondo così destabilizzante. E ci lascia con la speranza che possa esserci ancora spazio per un calcio così, romanticamente vintage, ora che Pellissier prova a far rinascere il Chievo. La prefazione è di Jerry Calà.•.

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