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È un sabato da giganti Chievo senza timori contro il SuperMonza

Altra giornata da titolare per Rigione: sulla sua strada Mario Balotelli
Altra giornata da titolare per Rigione: sulla sua strada Mario Balotelli
Altra giornata da titolare per Rigione: sulla sua strada Mario Balotelli
Altra giornata da titolare per Rigione: sulla sua strada Mario Balotelli

Ancora brividi d’altissima quota. Grandi sensazioni. O, meglio, sensazioni da grandi. C’è Golia che sfida Golia, nel sabato pomeriggio a tinte forti del Bentegodi. Nulla di determinante, intendiamoci, ma molto di entusiasmante per questo Chievo-Monza, quinta di ritorno, che si scopre gara di notevole importanza, visto che sia gialloblù che biancorossi si appoggiano oggi sul secondo gradino del campionato, in condominio col Cittadella. Chi si ferma non sarà perduto ma un tantino scornato sì. Prospettive opposte, ovviamente, per quella delle due contendenti che riuscirà ad avere la meglio sull’avversaria, anche al di là degli effetti sulla classifica. Perché chi vince avrà tutto il diritto di mettere ancora più a fuoco il sogno, riconsiderandolo come obiettivo sempre più raggiungibile. Anche se la concorrenza, alle spalle, continuerà a mettere pressione. E anche se da domani sera al termine della stagione ci saranno altri 42 punti potenziali in palio, con tutte le esagerate varianti del caso. LA CRESCITA. Alfredo Aglietti, da Veronello, sfoggia il solito sguardo. Nulla che faccia trasparire tensioni particolari, piuttosto l’orgoglio di poter rappresentare una delle realtà più competitive della cadetteria: «Il modo in cui ci presentiamo alla partita», dice nel solito colloquio con l’ufficio stampa del club, «è testimonianza del modo in cui ha lavorato la squadra in questi mesi, di come è crescita. E di come questi ragazzi, step by step, abbiano raggiunto un rendimento importante, anche al di là della sconfitta di Brescia, venuta peraltro al termine di una lunghissima serie favorevole». Di più, «se andiamo a giocarci questa partita a pari punti è perché ce la siamo meritata sul campo, non perché qualcuno ci ha regalato qualcosa» e ora «dobbiamo avere la stessa convinzione di poter giocare alla pari contro una squadra che, a livello di rosa e per come è stata costruita, è probabilmente la più forte del campionato». Una pausa, un’altra rivendicazione di forza: «Sono forti ma nella partita secca noi possiamo batterli». LA FORMAZIONE. Il gruppo allestito per andare a stuzzicare Balotelli e compagnia recupera Gigliotti - non ancora al meglio, però - ma smarrisce Renzetti, che sarà sostituito da Cotali, titolare oggi pomeriggio proprio come domenica scorsa: «Sapevo che Renzetti aveva un problemino, purtroppo ne ho avuto bisogno a Brescia e lui ha ancora questa contrattura che non gli permetterà di essere presente», spiega Aglietti. Una constatazione, non certo ua ragione per lamentarsi: «La partita si presenta da sola, si prepara da sola e c’è grande voglia di giocarla da parte di tutti, anche per vedere che tipo di prestazione faremo», carica il tecnico gialloblù. «Io sono convinto che faremo un’ottima prestazione, è anche uno stimolo potersela giocare contro una squadra come questo Monza». Con Obi e Palmiero in mezzo, Ciciretti restituito alla corsia di destra, De Luca centravanti assistito da Fabbro o da Margiotta, molto difficilmente da Djordjevic: «La gara di andata non ci darà grandi spunti anche perché loro nel frattempo hanno cambiato abbastanza. E poi allora erano rimasti in dieci dopo 35’ e noi avevamo approfittato anche di quello. Io voglio solo che ce la giochiamo alla pari mettendo in difficoltà il Monza con le nostre armi», ribadisce Aglietti. «Rispetto di tutti gli avversari ma nessun timore reverenziale: abbiamo gli stessi punti, non siamo venti punti indietro...». STRATEGIE. L’aspetto psicologico diventa centrale nella conferenza stampa della vigilia: «Come noi in settimana abbiamo lavorato sui punti deboli e sui punti di forza del Monza dobbiamo ricordarci che punti forti ne abbiamo anche noi e su quelli dovremo battere andando in campo liberi di testa e convinti di poter vincere: i ragazzi devono essere carichi e consapevoli della nostra forza». Sempre tenendo presente che «loro magari ci concederanno qualcosa di più rispetto a altre squadre che lottano per salvarsi e vengono qui per chiudersi e ripartire in contropiede. Il Monza vorrà invece anche cercare di vincere per cui prevedo una partita abbastanza aperta». E ancora: «Conteranno le giocate individuali, conterà sbagliare poco ma sotto l’aspetto della preparazione non dobbiamo neanche caricarla troppo: in fondo è una partita come le altre, vale tre punti come le altre», chiude “Aglio”. «La posta in palio è sempre la stessa anche se cambiano gli avversari». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesco Arioli

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