Inizialmente la dicitura scelta dalla bandiera gialloblù era Fc Chievo 2021, ma dopo la diffida ad usare il termine "Chievo" da parte di Luca Campedelli, è stato cambiato il nome. In conferenza stampa anche un'altra bandiera gialloblù, Enzo Zanin, co-fondatore del club, poi Riccardo Allegretti, che guiderà la squadra in Terza Categoria (campionato al via il 25 settembre) e il sindaco Federico Sboarina.
Pellissier ha dichiarato che l'obiettivo è partecipare alla Serie D dal 2022 attraverso la manifestazione di interesse che avvierà il Comune di Verona grazie anche all’apertura della Figc, in alternativa acquisendo un titolo sportivo. "L'obiettivo è tornare in cinque anni fra i professionisti, ma servono tempo e denaro", ha detto l'ex capitano. Nel frattempo la squadra militerà in Terza Categoria, con una rosa che attualmente è di 40 giocatori ma che si vuole ridurre a 26.
L'obiettivo è giocare negli impianti di via Sogare. Il sindaco ha parlato di «massima collaborazione perché un’altra storia del Chievo possa ripartire»
"Campedelli?", ha risposto a una domanda Pellissier, "non ci parliamo da un anno e mezzo. Gli sono grato per quello che mi ha dato nella mia carriera, ma per tante altre cose non posso rispettarlo".
I tifosi del Chievo avevano in precedenza annunciato di voler seguire il nuovo club fondato da Pellissier.
La diga di Chievo e un pallone vintage nel logo, i colori biancoazzurri sullo sfondo come la prima maglia. Gialloblù la seconda, amaranto la terza.