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Dopo il ko con la Salernitana

Rigori negati, Chievo
furioso: «Da 3 anni
ci massacrano»

Obi espulso dall'arbitro (Fotoexpress)
Obi espulso dall'arbitro (Fotoexpress)
Obi espulso dall'arbitro (Fotoexpress)
Obi espulso dall'arbitro (Fotoexpress)

Rabbia del Chievo dopo la sconfitta per 2-1 contro la Salernitana per un paio di episodi quanto meno dubbi.

In particolare l'arbitro Massimi non ha fischiato due interventi di Casasola: nel primo ha respinto con un braccio una conclusione di Morsay, nel secondo ha steso nettamente in area Obi, che invece che guadagnare il rigore è stato espulso per proteste dal direttore di gara.

 

«Anche nel primo tempo c’è stato un episodio molto dubbio su Fabbro. Non voglio far polemica, sono in fase di allenamento anche gli arbitri visto che siamo solo alle prime partite però alla stessa maniera non vorrei che non essendoci pubblico in certi campi piuttosto che in altri finiscano col vedere gli stessi episodi in maniera diversa. Anche il presidente è molto arrabbiato, ma noi vogliamo solo il nostro. Più giusto che si esprima la società», ha commentato il tecnico gialloblù Alfredo Aglietti.

 

Durissimo Luca Campedelli, che ai microfoni di Rai Sport ha detto: «Abbiamo portato pazienza, siamo stati zitti in questi tre anni in cui siamo stati massacrati: adesso basta. Tre rigori netti e nessuno fischiato da un arbitro che ha avuto un atteggiamento inaccettabile durante la partita. Ha fatto di tutto per innervosire gli animi e ha danneggiato il Chievo. Se questo è uno dei migliori arbitri ho paura per il prosieguo del campionato. Alla federazione chiedo solo uguale trattamento: non mi sembra che il Chievo negli ultimi anni sia stato trattato come gli altri. Sono stanco, mi sembra giusto far presente cose non accettabili.»

 

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