Dopo la sfida persa di misura a Brescia le possibilità del Chievo Women di puntare alla serie A si sono notevolmente ridimensionate. Sognare, però, non costa nulla. Alla fine del campionato mancano ancora undici gare. Il che significa che ci sono a disposizione ancora 33 punti. La distanza che separa Boni e compagne dalla prima della classe, il Brescia appunto, è di dieci lunghezze. Tanto sì, ma nel calcio tutto è possibile. Soprattutto per chi ha mostrato, e le Women, in più di una occasione lo hanno fatto, di avere coraggio e cuore. La riscossa inizia proprio oggi pomeriggio, in casa, contro il Tavagnacco. La formazione friulana gravita a metà classifica, a cinque punti dalle gialloblù. Mister Venturi dovrà sciogliere qualche dubbio, a cominciare dal portiere. Contro le Rondinelle aveva fatto il suo debutto Boaglio, ma è più probabile che oggi ci sia Olivieri tra i legni. La difesa non dovrebbe subire troppi stravolgimenti con Mele, Zanoletti, Salaorni e Tunoaia. In mezzo danno solidità Tardini, Bolognini e Franco. Davanti tridente confermato e quindi Peretti e Alkhovik a supporto della 10 Boni. Venturi sta dando sempre più minutaggio a Salas. La costaricana però non è mai partita dal primo minuto. Facile che anche oggi possa entrare a gare in corsa. Così come pronta sarà pure Dallagiacoma, domenica scorsa in campo subito. La classifica Brescia 35, Como 30, San Marino 26, Chievo e Pink Bari 25, Cortefranco 24, Cesena 21, Cittadella 21, Tavagnacco 20, Ravenna 17, Torres 12, Pro Sesto 12, Palermo 11, Roma 10. •. N.Vin.