Torna finalmente alla vittoria l’H&D Chievo Women. Era dal successo contro il Trani che le ragazze di Venturi non portavano a casa i 3 punti. Con le gialloblù che soffrono fino alla fine dopo aver controllato al meglio la gara dal 4-2 parziale.
Adesso la classifica dice che il Chievo Women ha ben 44 punti, 2 in più del Verona.
Gara giocata sempre a viso aperto da entrambe le squadre e gol di ottima fattura a deliziare il numeroso pubblico presente al Sinergy Stadium. Ma poco dopo arriva la tegola per mister Venturi, che si vede costretto a sostituire la Corrado al 9’ del primo tempo per un infortunio. Al posto del numero 24 dell’H&D Chievo Women entra la Caneo.
Brescia più intraprendente con il Chievo che rimane guardingo e poco propositivo in attacco. È il 15’ quando la Hjohlman non approfitta di una buona occasione davanti a Bettineschi. Un minuto e la Magni alza appena dalla distanza un destro potente. Tardini al 22’ tenta la fortuna dalla trequarti sinistra, con la Lugli che si esibisce in presa plastica.
Fracas al 34’ approfitta di una inutile uscita della Bettineschi e ribadisce in rete da sotto misura il vantaggio del Brescia. Tre soli minuti e il pareggio per le padrone di casa è della Scuratti, abilissima ad anticipare il diretto avversario e depositare in rete di precisione.
Ancora tre minuti e la Brayda riporta in vantaggio il Brescia, molto brava a sfruttare una incomprensione della difesa del Chievo.
Ripresa e dopo soli 45” la Mascanzoni dalla distanza coglie il portiere fuori dai pali e con un preciso destro mette la palla all’incrocio destro della porta bresciana. Alborghetti corre sulla destra al 6’ e in piena area viene travolta da un difensore. L’arbitro concede il rigore che la Zanoletti realizza con freddezza spiazzando la Lugli che si sposta alla sua destra, con il pallone che finisce in rete dalla parte opposta.
Scuratti sigla la propria doppietta personale al 19’. Il numero 7 del Chievo parte in contropiede, resiste all’uscita di Lugli e con un delicato pallonetto porta a 4 le reti per le gialloblù. Non è ancora finita: le biancocelesti accorciano ulteriormente sul 4-3 al 43’. È là Magri che calcia un calcio di punizione da oltre 20 metri che va dritto all’incrocio alla sinistra di Bettineschi.
Ed è la stessa Magri che proprio al 45’ si vede ribattere un destro velenoso, proprio al limite dell’area, dalla difesa gialloblù che salva il portiere del Chievo. «Andiamo a giocare su un campo difficile», aveva detto mister Seleman, «contro un’ottima squadra che cerca sempre di giocare in maniera intelligente». E finisce 4-3.