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Chievo, su il morale Genoa si può battere

Stefania Zanoletti capitano del Chievo Women
Stefania Zanoletti capitano del Chievo Women
Stefania Zanoletti capitano del Chievo Women
Stefania Zanoletti capitano del Chievo Women

Il cuore oltre l’ostacolo. E non perché la gara di oggi del Chievo Women contro il Genoa sia, sulla carta, di quelle da mission impossibile, anzi. Le liguri con i loro 25 punti vivono serene a metà classifica senza l’assillo dietro, con la zona retrocessione lontana 9 lunghezze, e nemmeno con obiettivi più nobili con le posizioni davanti ormai inarrivabili. La sfida di questo pomeriggio, però, ha un significato legato più che altro al morale dello spogliatoio. La sconfitta nel derby contro un’Hellas decisamente più in palla rispetto alla squadra della Diga, è stato il primo campanello d’allarme. Ma quella, oltre ad essere una stracittadina e quindi fare storia a sé, aveva messo davanti a Zanoletti e compagne una formazione ordinata e pungente. È stato invece lo scivolone di Trento di sette giorni fa ad aver fatto parecchio rumore al Bottagisio. Le trentine, infatti, prima di affrontare le gialloblù avevano racimolato appena 8 punti in venti gare, praticamente un piede e mezzo in serie C. Ma è da qui che mister Venturi deve ripartire. Ci sono ancora parecchie gare per risollevare l’umore clivense e per poter chiudere il campionato in positivo. Tutti discorsi che devono tenere conto di un aspetto: le prime della classe, oggi, sono scappate e fino alla fine sarà una corsa esclusivamente a tre tra Lazio, Cittadella e Napoli. Una va su direttamente, la seconda si gioca il playoff. E se il Chievo, per una parte della stagione un po’ quel sogno lo aveva anche accarezzato, adesso la bussola punta altrove. Il traffico tra la quarta e l’ottava piazza è tanto, ma le Women possono - e devono - mostrare ancora quanto di buono si è visto per larghi tratti del campionato. A maggior ragione visto il calendario che si prospetta. Dopo il Genoa, che arriva a Verona forte della vittoria per 2-1 contro l’Arezzo, infatti, le Women andranno proprio Toscana per affrontare proprio l’Arezzo, poi Brescia prima di sfidare le capitoline. Davanti a Bettineschi, solita difesa a quattro con Corrado e Zanoletti al centro e Boglioni e Mascanzoni larghe. Centrocampo a tre formato da Scuratti, Kiem e Caneo che in questo scorcio di campionato sta prendendo sempre più spazio. Davanti il tridente Alborghetti, Willis e Dallagiacoma. All’Olivieri fischio d’inizio alle 15.•.

Nicolò Vincenzi

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