<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Chievo, sabato nero: sei sberle a Brescia

Batosta Chievo contro il Cortefranca. Le gialloblù escono dalla scontro per il terzo posto ridimensionate. E molto. Il 6-2 finale è amaro, forse troppo per la squadra di Venturi. Una partita senza storia, riaperta, ma giusto l’arco di pochi minuti, dalla solita Boni e dalla rete di Pecchini. Poi c’è davvero troppo Cortefranca. Il 4-2, 5-2 in rapida successione sono un colpo troppo duro per poter rialzare la testa. Ma non è tutto. Nei minuti finali le padrone di casa trovano pure il sesto gol. Fa male, soprattutto perché le indicazioni della vigilia raccontavano di una sfida che sarebbe dovuta essere - almeno sulla carta - decisamente alla pari. Questione di superiorità Il Cortefranca - che sta vivendo al netto di qualche inciampo un finale strepitoso - strappa con i denti affilati la contesa e rivendica con forza che è lei la terza forza del campionato. Con buona pace di San Marino e, soprattutto, del Chievo stesso. Le ragazze di Venturi s’imbattono contro una tempesta perfetta. Crollano e affondano senza appello. Eppure qualche attenuante va data, ma non basta. Nel Bresciano le clivensi si presentano senza l’indisponibile Franco ed è la prima tegola per mister Venturi che butta nella mischia dal primo minuto Zanoni. Davanti, invece, a fare coppia con Alkhovik si piazza Dallagiacoma con capitan Boni a supporto. Difesa confermata con il rientro di Zanoletti. Subito al buio La prima rete delle padroni di casa arriva prestissimo. Quando non è nemmeno scoccato il quarto d’ora Vavassori porta avanti la formazione di Mazza. Asperti, al 42’, raddoppia. A chiudere idealmente la partita - anche se in quel momento mancavano ancora più di 40 minuti - è Muraro. Inizia qui lo scatto d’orgoglio gialloblù. Prima ci prova Salaorni su calcio da fermo, poi il tiro di Fancellu che sbatte contro il palo. Illude Boni alla mezzora. Il dolce sogno della rimonta lo rinvigorisce poco dopo la neoentrata Pecchini. Al 34’ il punteggio è sul 3-2 e tutto sembra davvero possibile. Ma è solo un momento di sbandamento per il Cortefranca che poi, in successione con Redolfi, l’ex di turno Martani e Scarpellini, mette a ko le ragazze gialloblù. La clivensi dopo la gara di ieri, inchiodate a 32 lunghezze, scivolano quinte in graduatoria. •.

Suggerimenti