Chievo, la corsa di vertice resta aperta Ma fuori la cattiveria

Cos’abbia detto mister Venturi alle sue ragazze alla viglia del match di oggi contro il Cesena non è dato sapere. Ma provare ad indovinare il concetto non costa nulla e non è nemmeno così difficile. Serve ritrovare la brillantezza e un po’ di quella cattiveria, o meglio di cinismo, che le gialloblù avevano sempre messo in campo dall’inizio della stagione. Parlare dell’attuale momento del Chievoverona Women come un periodo di flessione è giusto fino a un certo punto. Certo le vittorie da un po’ mancano, ma guardare la classifica è ancora molto piacevole. Le Women, infatti, alle porte della decima giornata sono appena a un punto dalle prime della classe che in questo momento sono Como, Brescia e Bari (Chievo a 16 e tutte le altre appaiate a 17). C’è forse un po’ di rammarico perché aver capitalizzato i punti lasciati in giro – il pareggio per 1-1 a Roma su tutti - avrebbe fatto sorridere ancora di più Boni e compagne. Oggi in via Sogare arriva il Cesena, che sarà pur dietro alle gialloblù, ma le ha nel decisamente nel mirino. Le romagnole, infatti, a quota 13 sono appena a 3 punti di distanza dalle clivensi. Inutile dire che per le bianconere il match diventa molto appetibile. Il pericolo, poi, è che le tre di testa, visti i match che tutte devono affrontare, non proprio proibitivi, possano accelerare e provare la prima vera fuga dalla stagione. Tutte congetture che passano dal campo e dalla partita che oggi la squadra della Diga non può sbagliare. Come detto i tre punti mancano dalla vittoria contro il Brescia del 10 ottobre scorso, quasi due mesi fa (di mezzo però ci sono le due pause per la Coppa Italia). Poi solo pareggi e una sconfitta, quella amara contro il San Marino. La formazione? Olivieri in porta e poi solita difesa a tre anche se è probabile che Tunoaia, che già aveva saltato Roma, impegnata con la nazionale romena, non parta nemmeno oggi dal 1’. Dunque sarà ancora Caliari a completare il reparto formato da Zanoletti e Salaorni. In mezzo Pecchini e Dallagiacoma larghe con Tardini, Gidoni e Peretti a fare da filtro. L’attacco sarà compito delle solite Boni e Marenic. Si inizia alle 14,30 all’Olivieri. •.