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Chievo, la A appesa ad un filo Ad Aglietti serve il miracolo

Alfredo Aglietti, tre partite per risollevare il Chievo FOTOEXPRESS
Alfredo Aglietti, tre partite per risollevare il Chievo FOTOEXPRESS
Alfredo Aglietti, tre partite per risollevare il Chievo FOTOEXPRESS
Alfredo Aglietti, tre partite per risollevare il Chievo FOTOEXPRESS

Un miracolo in stile Aglietti. Il Chievo scivola lontano dai play off. A meno tre fa freddo. Non ancora freddissimo. Ma il rischio è di finire congelati. Perchè la B non aspetta, perché la concorrenza si è fatta feroce, ma anche perché l’ultimo Chievo non ha convinto. Sia in termini di risultati che di identità. Fragile e stralunato. Colpito e affondato a Cremona e Castellammare, intimidito in casa dal Trapani. E adesso? Rimangono tre partite e nove punti a disposizione. Che potrebbero, visti i pochi scontri diretti tra chi sta davanti, anche non bastare per agganciare il treno che porta ai play off. CORSA SUL PISA. Il Chievo è decimo a 47 punti. Il Pisa, ottavo, occupa con 50 punti l’ultimo posto utile per un pass play off. Di mezzo ci sta l’Empoli a 48 punti. Mentre il Chievo condivide la decima posizione con la Virtus Entella. Il tempo degli errori è finito. La squadra di Aglietti ha ormai buttato tutti i suoi bonus. E la gara di venerdì contro il Cittadella al Bentegodi potrebbe - in caso di combinazioni avverse di risultati - togliere di fatto ogni speranza ai gialloblù. Il Pisa va a Cosenza e trova un avversario affamato di punti. L’unico vero scontro diretto di giornata (trentaseiesimo turno) è quello che mette di fronte la Salernitana a 51 e l’Empoli a 48. Il risultato migliore per il Chievo? Battere il Cittadella e sperare che davanti qualcuno s’inceppi. ULTIME DUE. Alla penultima giornata, in programma il 27 luglio, i gialloblù sono di scena a Benevento. Di questo match ne parliamo tra qualche riga. Ma è delle altre che serve parlare, visto che il Chievo non è più padrone del proprio destino. Il Cittadella ospita il Venezia in una gara di media difficoltà. Il Frosinone va a Crotone, dove però potrebbe trovare una squadra già promossa. Empoli in casa con il Cosenza. Il Pisa ospita l’Ascoli, la squadra più in forma del momento. I due scontri diretti del penultimo turno della regular season sono Pordenone-Salernitana e Spezia-Entella. E poi, c’è il gran finale. L’ultima giornata, con il Chievo che chiuderà la regular season in casa contro un Pescara che a oggi resta in lotta per evitare i play out. Tre le partite - in ambito di corsa play off - che meritano la doppia sottolineatura: Entella-Cittadella, Salernitana-Spezia e Frosinone-Pisa. Calendario non semplicissimo per i toscani. L’Empoli chiude la stagione a Livorno, contro un avversario già retrocesso. LA PRIMA FINALE. E veniamo alle tre partite che attendono il Chievo. Facendo sfoggio di retorica, gli uomini di Aglietti sono attesi da tre finali. Ma è proprio così. La partita di venerdì sera al Bentegodi contro il Cittadella può valere già l’intera stagione. Vietato perdere. Servirebbe a poco anche un pareggio. Il Chievo può solo vincere per tornare dentro in maniera spregiudicata alla corsa play off. Situazione strana per il Cittadella di Venturato che è reduce da quattro sconfitte consecutive che hanno fatto scivolare i granata al sesto posto in classifica, costringendoli adesso ad un finale di stagione accorto, per evitare di essere risucchiati da quelli che stanno dietro. Il Chievo resta a meno cinque. Ma in caso di ko, il “Citta“ incasserebbe la quinta battuta d’arresto consecutiva e le cose potrebbero complicarsi non poco per i padovani. DA PIPPO E POI FINALE. Nell’ultima trasferta di stagione il Chievo andrà a fare visita al Benevento. I sanniti sono promossi da tempo. Ma il passaggio in terra campana è di quelli pericolosi. Il Benevento post festeggiamenti, ha decelerato, non concedendo, però, quasi nulla in casa. Tra l’altro, la regina della cadetteria, in stagione non ha mai perso su suolo amico, incamerando quattordici vittorie e quattro pareggi. Pure questo aspetto non secondario. Il Chievo, dunque, dovrà cercare di tenere viva fino all’ultima giornata la speranza di accedere ai play off, anche per il rotto della cuffia. Ma anche la gara di commiato al campionato contro il Pescara presenta non poche insidie. Gli abruzzesi, infatti, potrebbero arrivare a Verona con la necessità di cogliere punti per puntare alla salvezza diretta. Il Chievo così è atteso da un finale davvero da paura. •

Simone Antolini

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