Chievo, c’è anche Giak per il Frosinone

Giaccherini c’è. Di nuovo benzina del Chievo, di nuovo con tutti gli altri a Veronello. Recuperato per il Frosinone. Senza ancora troppi minuti nelle gambe ma con più peso sulle spalle già da sabato. Ciciretti è ancora out, Canotto sarà titolare come col Lecce ma nell’offerta di trequartisti e laterali c’è un vuoto da colmare. Anche per un semplice sprazzo di partita. Lunga la settimana, ma Giaccherini qualche passo ha iniziato a muoverlo dopo i pochi istanti col Pordenone e un nuovo stop. Breve, per fortuna, visto il tour de force che attende il Chievo a dicembre. Sette partite, con cinque scontri diretti fra Frosinone, Spal, Empoli, Cittadella e Venezia. Punti pesantissimi in ballo. E appuntamenti da non sbagliare. All’appello qualcuno mancherà ancora. Come Renzetti, come Ciciretti. Probabilmente anche Semper, anche se non tutto è deciso. Passi in avanti li ha mossi De Luca. Tutto comunque in sospeso, a parte il rientro di Giaccherini. Ancora un contorno col Chievo al completo, all’improvviso un’arma utilizzabile anche in fretta e non solo per qualche attimo ora che un po’ di qualità è venuta a mancare. Come il colpo dell’estate Ciciretti, il primo desiderio di Aglietti. Mai davvero l’asso che tutti aspettavano, adesso anche ai box. Dura per Garritano sobbarcarsi gran parte della fase offensiva, al di là dei progressi sensibili di Canotto, del prodigarsi di Fabbro e dell’apporto di Margiotta. A Frosinone ci vorrà anche dell’altro, davanti ad una squadra che ha appena vinto a Brescia ma lontana dalla sua reale dimensione. Con tanti pregi ma anche qualche bella crepa. Giaccherini ha alzato la mano, candidato serissimo sabato pomeriggio per spostare gli equilibri di una contesa che si preannuncia equilibratissima. Mancano punti, almeno qualcuno. Ad Aglietti e a Nesta. Aggrappati entrambi alla forza del gioco, soprattutto il Chievo, ma anche al colpo del singolo. Di uno come Giaccherini. •