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Chievo al via il tour de force «Siamo pronti all’impatto»

Sarà gara dell’ex per Alfredo Aglietti FOTOEXPRESS
Sarà gara dell’ex per Alfredo Aglietti FOTOEXPRESS
Sarà gara dell’ex per Alfredo Aglietti FOTOEXPRESS
Sarà gara dell’ex per Alfredo Aglietti FOTOEXPRESS

Aggrappati alla coda dei play off. Il Chievo mette da parte la notte di gloria di Cremona, ormai lontana e torna a correre stasera al Bentegodi contro la Virtus Entella. Avversario vittorioso da tre gare di fila e alla caccia di pieno riscatto (oggi i liguri sono penultimi in classifica ndr). Proprio per questo pericolosissimo. I ragazzi di Alfredo Aglietti (con due partite ancora da recuperare) devono comunque confermare di essere squadra che merita un palco per la A. Fischio d’inizio alle 19. Modulo fantasia o Ceo compatto e di governo? RIPARTENZA. Aglietti ha idee molto chiare. «Stiamo bene dopo la sosta. Abbiamo staccato la spina come era giusto fare, prima di riprendere un cammino che in questo mese ci vedrà scendere in campo tantissime volte. Anche a livello di lavoro, abbiamo potuto dare continuità solo questa settimana. D’ora in avanti giocheremo ogni tre giorni, quindi sarà un tour de force importante. Fondamentale iniziarlo con il gruppo quasi al completo, considerato che a oggi manca solo Canotto, dato comunque sulla via del recupero». Tra i giocatori ritrovati anche Vaisanen, che rientra dopo una lunga assenza. Aglio si ritrova tra le mani una sorta di “nuovo acquisto“ per il reparto di difesa. «Da quando sono qui, Vaisanen si è allenato con me pochissime volte. Ha avuto questo brutto infortunio che lo ha tenuto fermo per tanto tempo. Adesso è rientrato ma avrà bisogno del giusto tempo per ritrovarsi con la squadra. Sicuramente, anche sotto l’aspetto tattico ci sarà da lavorare con lui in maniera un po’ più intensa. Però lo considero un rinforzo, visto che sotto l’aspetto della disponibilità non l’avevo mai avuto». TRAPPOLE. L’Entella è avversario pericoloso. Decisamente in salute dopo un avvio di stagione difficoltoso. Per Aglio sarà pure gara dell’ex, visto che il tecnico toscano ha allenato il club di Chiavari in due occasioni: nella stagione 2015-2016 e successivamente nel 2017-2018. «L’ho detto anche ai ragazzi. Li troviamo nel loro momento migliore. L’Entella ha avuto tanti infortuni e tante problematiche all’inizio della stagione, però, la squadra ha dato sempre la sensazione di essere viva. E la dimostrazione è arrivata con gli ultimi risultati che li hanno portati ad ottenere tre vittorie di fila». PERICOLOSA. «Sarà una partita da prendere con le molle» osserva ancora Aglietti, «visto che loro dispongono di un organico di un certo livello. Non dimentichiamo che il centrocampo è composto da tre, quattro giocatori del Cittadella, arrivato ad un passo dalla serie A. L’Entella, in questo momento, gode di buona salute. Certo che noi, giocando in casa, dobbiamo fare nostra la squadra». MODULO. Chievo ancora con il collaudato 4-4-2 o potrebbe esserci spazio per quel 4-2-3-1 che ha saputo esaltare fantasia e talento dei ragazzi di Aglietti? «Alla fine conta poco. Solo la posizione della seconda punta. Di alzarla o abbassarla un pochettino a seconda di quelle che sono sia le necessità tattiche in fase di non possesso palla ma anche il peso offensivo. E a volte anche la disposizione degli avversari. Avevo in mente da tanto tempo questa soluzione di provare i tre piccolini sulla trequarti, che ci portano tanta fantasia. Vediamo se riproporla già da questa gara. Di fatto, è una soluzione in più da ritenersi valida, sia partendo dall’inizio che a partita in corso». ALTERNATIVE. Mancherà lo squalificato Palmiero in mediana. Chi gioca? «Soluzione ne ho. Chiaro che Viviani è quello che ha giocato un po’ di più. Ha dimostrato di essere un titolare. Ma non dimentichiamo di avere anche Zuelli, giocatore altrettanto interessante. E Di Noia sta recuperando, che potrà darci una grossa mano». •

Simone Antolini

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