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Riammesso il Cosenza

Chievo: il Tar respinge il ricorso, ultimo tentativo con il Consiglio di Stato. Rebus giocatori

I giocatori del Chievo in ritiro (Fotoexpress)
I giocatori del Chievo in ritiro (Fotoexpress)
I giocatori del Chievo in ritiro (Fotoexpress)
I giocatori del Chievo in ritiro (Fotoexpress)

AGGIORNAMENTO ORE 16.30

Il Chievo ricorrerà al Consiglio di Stato, dopo che il Tar con provvedimento monocratico ne ha bocciato stamattina la richiesta di sospensiva cautelare per il verdetto negativo del Collegio di Garanzia del Coni che ne aveva respinto l’ammissione alla prossima Serie B.

La società ha anche inviato una diffida alla Figc perché non svincoli subito i giocatori. Immediata la decisione di saltare quindi la collegiale del Tar, in calendario il 6 settembre. La prossima e ultima tappa è quindi il Consiglio di Stato, per entrare in B probabilmente da ventunesima squadra considerato che il presidente federale Gabriele Gravina dovrebbe presto aggiungere il Cosenza come ventesima.

 

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Il Tar ha respinto il ricorso del Chievo che aveva chiesto, con provvedimento monocratico, la sospensiva cautelare dopo la decisione del Coni di escluderlo dalla prossima Serie B. Stamattina verrà depositata la sentenza, coi giocatori svincolati già nelle prossime ore.

Il Chievo andrà comunque alla collegiale del Tar, nell’udienza che entrerà nel merito, ma con pochissime speranze di poter far parte della Serie B anche in sovrannumero vista la bocciatura di oggi.

Al posto del Chievo verrà riammesso il Cosenza.

Sta alla proprietà decidere se ripartire almeno dalla Serie D, opzione non così scontata visto che Verona è già rappresentata nei professionisti da Hellas e Virtus ma scenario possibile, visto il passato del Chievo. La Figc può infatti autorizzare la Lega nazionale dilettanti (Lnd) ad iscrivere la nuova società in sovrannumero.

Alessandro De Pietro

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