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Canotto in pista c’è la Cremonese. Parma su Semper

Con le valige È Gigi Canotto è pronto a raggiungere la CremoneseGiorgio De Giorgis
Con le valige È Gigi Canotto è pronto a raggiungere la CremoneseGiorgio De Giorgis
Con le valige È Gigi Canotto è pronto a raggiungere la CremoneseGiorgio De Giorgis
Con le valige È Gigi Canotto è pronto a raggiungere la CremoneseGiorgio De Giorgis

La Cremonese vuole Gigi Canotto, il più vicino a lasciare il Chievo oltre a Semper. La sua ultima parte di stagione non è passata inosservata, anche al piano di sopra. E le sue qualità di attaccante svelto e spesso imprendibile hanno mosso un bel vortice. Velato l’interesse della Salernitana neopromossa in A, molto più marcato ad oggi quello della Cremonese che s’è legata a doppio filo a Fabio Pecchia e ad un calcio offensivo in cui Canotto s’incastrerebbe bene. Gli anni di contratto col Chievo sono due, ma davanti ad una buona offerta non c’è vincolo che tenga. Breve volata Più sbrigativa la Cremonese, con un disegno tattico già definito e soprattutto senza il freno con cui deve convivere la Salernitana che prima di far partire la sua macchina deve completare il passaggio di proprietà in mani diverse da quelle di Lotito che ha già la Lazio e non può avere due società della stessa categoria. Così la Cremonese sta provando a sfruttare il vantaggio velocizzando ulteriormente le mosse. La base è la cessione a titolo definitivo, la cifra tutta da concordare. Coi parametri attuali sarà dura incassare più di settecentomila euro. Quasi impossibile arrivare ad un milione, tetto ideale ma difficilmente raggiungibile pur in un’operazione che si chiuderà con una discreta plusvalenza visto che Canotto l’estate scorsa fu preso a parametro zero. Anche allora la Cremonese fece un tentativo per prenderlo, ora la strada è sgombra. A meno di uno scatto improvviso della Salernitana che ora però ha altre questioni a cui pensare. Nodo-portieri L’altro fresco aggiornamento riguarda Semper, per il quale il Parma vorrebbe stringere senza troppo attendere ora che ha deciso di staccarsi sicuramente da Sepe. Il disegno è ambizioso, con l’immediata risalita in Serie A ed un programma trainato anche e soprattutto da profili giovani fra cui il numero uno del Chievo che ha convinto tutti anche nella fase finale dell’Europeo Under 21 con la Croazia. Il Parma adesso è davanti al Genoa che pur lascerà andare tutti i suoi portieri, dell’Udinese che Semper lo prenderebbe ma che prima deve vendere Musso che è materia parecchio pregiata quindi non facile da maneggiare ma anche del Monza che però rispetto alle due di Serie A non deve prima sgomberare il campo per poi acquistare. Strada scritta Per la porta il prossimo Chievo punterà su Alessandro Confente, al rientro dal terzo prestito consistente in Lega Pro del suo rapido percorso dopo le annate con Reggina e Siena più l’ultima a Catania dove venne spedito all’ultimo istante l’anno scorso, proprio all’ultimo giorno utile, quando sfumò all’ultimo istante il passaggio di Semper ad una fra Genoa e Sampdoria. Il momento pare quello giusto per il definitivo salto, col ritorno alla casa madre e concrete possibilità di essere il titolare. L’ipotesi più gettonata è infatti quella di affiancare a Confente un profilo che possa sì fargli concorrenza senza però oscurarlo. Sicuro il Chievo di avere fra le mani un bel prospetto a 23 anni ancora con tanti margini di crescita da esplorare strada facendo nel lavoro quotidiano di Veronello. Scontato l’addio a Seculin, il cui contratto in scadenza non verrà rinnovato. Confente in rampa di lancio.•.

Alessandro De Pietro

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