Dopo la sconfitta per 1-0 contro il Monza, nel corso della quale il Chievo è stato penalizzato dalle decisioni arbitrali, arriva lo sfogo del presidente gialloblù Luca Campedelli (se il video non si apre, clicca qui).
«Errori gravi e inaccettabili, c’è accanimento contro il Chievo», ha detto il patron della squadra della Diga. «Oggi l'apice di un campionato volto a danneggiare il Chievo, è la quarta o quinta partita in cui gli arbitri incidono in maniera pesante. Gli arbitri possono sbagliare, ci sono guardalinee e arbitri non in grado di fare il loro lavoro, non c'entra il Var. La terna completa va fermata immediatamente, non è all'altezza del gioco del calcio».
«Non solo i due fuorigioco che non c'erano e il rigore non dato, ma anche il fallo su Garritano: era un fallo da codice penale. Se vogliono che il Chievo sparisca, se è quello che vogliono i vertici federali è quello che faremo. Sono quattro anni che andiamo avanti così: sono veramente stanco. È stata una partita incommentabile».