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Nuoto

Ceccon, in finale nei 50 dorso con il nuovo titolo italiano

Thomas Ceccon
Thomas Ceccon
Thomas Ceccon
Thomas Ceccon

La gara non è tra le sue, nei 50 dorso si prende comunque il titolo italiano. Dopo il primato mondiale dei 100, Thomas Ceccon fa 24"62, tre centesimi in meno del precedente primato di Niccolò Bonacchi (24"65) che resisteva dal 12 aprile del 2014 a Riccione. Una bolla magica su cui nuota il 21enne di Schio allenato da Alberto Burlina al centro federale che si migliora di trentasette centesimi rispetto al 9 aprile scorso e a cui si aggiunge il doppio primato dei 50 farfalla del primo giorno iridato. L'azzurro macina bracciate e record con vista podio anche nella distanza a lui meno congeniale: «Un record in una gara che non è la mia. Già nella distanza doppia ero passato 25"1 e quindi sapevo di valere questo tempo», spiega l'azzurro che ha conquistato le prime medaglie individuali nell'autunno scorso, in vasca corta tra europei di Kazan (argento nei 200 misti e bronzo nei 50 farfalla) e mondiali di Abu Dhabi (bronzo nei 100 misti).

«Nei 100 mi sento bene, lo avrei puntato comunque nel pomeriggio. Non vedo tanta gente forte e si può provare una medaglia. Ho rivisto 20, 30 volte la gara del titolo mondiale e sono consapevole che si può sempre migliorare soprattutto in partenza e all'arrivo. Sto facendo un campionato oltre le aspettative, non ho ancora finito mi manca la staffetta di domani e l'eventuale finale dei 50 (entra con il terzo tempo, ndr). Non mi ha cambiato questa vittoria magari quando arriverò a casa sentirò un po' più di calore, voglio rimanere lo stesso di sempre finirò le gare con i baffi». In testa l'outsider americano Justin Ress, già oro con la staffetta veloce 4x100 stile libero, in 24"24.

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