Terza Categoria

Incredibile fra i dilettanti: rimontano da 0-2 a 3-2 in sette contro undici!

Un'altra espulsione e avrebbero perso a tavolino. E invece...
Il San Zeno festeggia dopo la folle impresa
Il San Zeno festeggia dopo la folle impresa
Il San Zeno festeggia dopo la folle impresa
Il San Zeno festeggia dopo la folle impresa

Una rimonta destinata alla storia. La cornice è già pronta: San Zeno-Bardolino (Terza Categoria, girone A, risultato: 3-2) rimarrà una partita densa di dolci memorie. 

 

Quattro espulsioni

La cronaca è il racconto di un tumulto d'emozioni: Bardolino avanti 2-0 a fine primo tempo (reti di Montoro e Davide Brighenti); Gantes accorcia prima di due espulsioni in serie comminate ai granata di casa; ancora Gantes pareggia i conti in inferiorità numerica, prima di ulteriori due espulsioni. Finale incandescente: San Zeno in sette, Bardolino in undici. La firma sul successo la appone Gaburro in pieno recupero. 
Partita capovolta in un tempo, perdendo uomini e, paradossalmente, guadagnando reti. «Una vittoria storica», il primo commento del presidente sanzenate, Franco Casale. «Non mi era mai successo, in una lunga vita nel calcio, di vincere in rimonta, sotto di due gol, in sette contro undici. Le espulsioni? Non sta a me commentare. Preferisco soffermarmi sullo spirito di gruppo dei miei ragazzi: questa è la mentalità che voglio al San Zeno. Il ritorno in Seconda? È un obiettivo. Ma non siamo gli unici in corsa». 

 

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L'eroe di giornata

Mattatore dell’incontro la punta sanzenate Gabriele Gantes, profilo di comprovata esperienza. Doppietta per lui, quota sedici nella classifica. In carriera Gantes viaggia verso le duecento reti, spalmate tra la Terza e la Prima. «Felice per il successo: mai capitata una rimonta in sette in carriera», il commento dell’ariete offensivo.

«Il Bardolino è un’ottima squadra, giocano un buon calcio, a fine gara ho fatto loro i complimenti al di là di quant’è successo: a volte il calcio è strano. La rimonta comunque è figlia di un San Zeno che ha saputo, nel tempo, amalgamare giovani e profili esperti: ora siamo squadra dentro e fuori dal campo». 
Ora il San Zeno è secondo, ad un solo punto dalla Juventina Cisano capolista. «Io resto dell’idea che la lotta al primo posto sia un affare a quattro: Juventina Cisano, noi, il San Marco e il Corbiolo», conclude. «Il campionato ha ancora molto da dire. Abbiamo lo scontro diretto con l'attuale capolista alla penultima: conterà arrivarci nelle migliori condizioni fisiche e, ovvio, di classifica». 

Riccardo Perandini

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