Un'impresa nelle imprese. Il Saval Maddalena del presidente Flavio Massaro ce l'ha fatta: sale in Seconda categoria.
Vince il campionato nell'ultima giornata utile, battendo tra le mura amiche di via Marin Faliero al Saval, per sette a zero gli avversari del Best Calcio Squarà.
Ma per i giallorossi non è stato per niente facile. Hanno battuto sul filo di lana per un punto di differenza il Torri 2023 di mister Sebastiano Franca. Il cammino parla di 19 gare vinte in 30 partite giocate, 6 pareggi, 5 sconfitte, con 68 gol fatti e 31 subiti.
«Vincere un campionato non è succede tutti i giorni» afferma Lamberto Manfé arrivato quest'anno per ricoprire l'incarico di direttore sportivo, «si sono magicamente concatenati una serie di fattori che ci hanno permesso di regalarci un risultato straordinario. Fondamentale l' unione di intenti tra gruppo dirigenziale, staff tecnico e la rosa dei giocatori della prima squadra. Come dico spesso: chiusa una porta si apre un portone e per me è stato così dopo aver chiuso la mia avventura al Parona. I ragazzi di mister Antonio Ardolini e del vice Vittorio Arragoni, ci hanno sempre creduto, soprattutto nel ritorno. La concorrenza è stata fortissima. Complimenti alle rivali Torri, Pizzoletta, La Vetta, Bardolino che hanno fatto di tutto per spezzare i nostri sogni, ma il mio Saval Maddalena è venuto fuori alla grande».
Tenacia e continuità di risultati hanno confezionato la vittoria finale. Il Saval non aveva mai vinto un campionato di Terza. Era già stato in Seconda per aver la vinto la Coppa di categoria. Una gioia meritata per il presidente Flavio Massaro che da più di 20 anni guida il club e per il dittì Pio De Marco, legatosi alla società cittadina per onorare i colori societari, giallo e rosso, gli stessi del suo Lecce. Fondamentale pure l’apporto dei tanti volontari del mondo Saval.