Nove anni nelle giovanili del Chievo. Poi quando la società del presidente Campedelli è stata cancellata dalla geografia del calcio italiano Pietro Cordioli, giovane centrocampista di Valeggio, è passato al Caldiero. Un anno con la juniores poi, piano piano, il passaggio alla prima squadra.
Cordioli ha atteso con pazienza la propria opportunità e quando mister Cacciatore lo ha chiamato si è fatto trovare pronto. Dentro con il Montebelluna, dentro ad Adria. Punto fermo del centrocampo termale. Queste le sensazioni del ragazzino di Valeggio, non un gran fisico ma piedi buoni e gran fosforo.