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scelte

L'Ambrosiana non molla. Panchina a mister Corghi. E si spera nel ripescaggio

L’Ambrosiana riparte. Con l’obiettivo di giocare ancora in serie D, con tanto entusiasmo e con Paolo Corghi come nuovo allenatore. I rossoneri, dopo la retrocessione, ripartono con il vento in poppa e tante certezze di essere ripescata. La società della Valpolicella infatti ha tutte le carte in regola per essere riammessa in categoria. Per questo sta già allestendo una rosa che possa ben figurare nel prossimo campionato, a partire dall’allenatore, che sarà Paolo Corghi il quale, dopo aver conquistato la serie D con il Villafranca, potrà viverla alla guida dei rossoneri. A fare un punto della situazione è il diesse Mattia Bergamaschi, senza dubbio una riconferma importante all’interno dell’organigramma societario, che ha deciso di continuare a sposare la causa rossonera.
«Da Roma la Federazione ci sta dando dei segnali positivi riguardo la possibilità di ripescaggio. Ovviamente», spiega il dirigente, «dobbiamo aspettare i termini e le scadenze, ma siamo praticamente davanti in graduatoria. È chiaro che la certezza si avrà con l’ufficialità, però noi stiamo lavorando per preparare il campionato di serie D». Con al timone Corghi, chiamato a riscattare un campionato dei valpolicellesi terminato amaramente. «Paolo Corghi era la nostra prima scelta. Avevo contattato anche altri tre, quattro allenatori, ma poi siamo riusciti a trovare l’intesa con l’allenatore sul quale puntavamo principalmente e dall’inizio», aggiunge. Un ottimo primo acquisto è l’ex mister del Villafranca, così come lo è la riconferma di Bergamaschi che, dopo il play out perso contro il Delta Porto Tolle, si era preso del tempo per decidere quale strada prendere.
«Dopo la retrocessione ho riflettuto molto su cosa fare, perché è stata dura da digerire. A mio avviso, rispetto ad altri anni, forse non ce lo meritavamo, però questo è stato il nostro destino. Ho avuto anche qualche proposta da altre squadre ma, quando ho visto che la società ha deciso di fare domanda di ripescaggio e che ci sono altissime possibilità di giocare ancora in serie D, ho deciso di rimanete all’Ambrosiana più motivato di prima. Il tutto dopo un confronto con i tre presidenti, e soprattutto per il grande rapporto umano che mi lega a Gianluigi Pietropoli». Mister Corghi dunque è il primo tassello, a cui seguirà la composizione di una rosa che sarà sicuramente molto rinnovata. «Non avendo la certezza matematica del ripescaggio, non è semplice fare mercato, però tanto già si sta muovendo, e probabilmente sarà fatta una bella rivoluzione riguardo al parco giocatori. Siamo infatti orientati a confermarne quattro o cinque. Anche se il campionato è andato male, alcuni giocatori si sono trovati bene e mi hanno chiesto di rimanere. Valuteremo tutte le situazioni, mentre io sono già attivo sul mercato, dal momento che ho bloccato un attaccante esterno brasiliano e ho delle trattative in corso con un paio di difensori e dei giocatori da fuori Verona. Ovviamente dobbiamo aspettare luglio per poter ufficializzarli. «Intanto però», conclude il diesse, «ci prepariamo forti delle nostre sicurezze, con molto più entusiasmo di prima e tanta voglia di far bene». 

Marco Hrabar

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