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Serie D

Il Villafranca ricarica le pile in attesa del derby. Mister Damini: «Serve avere equilibrio»

Il 27 settembre in campo contro la corazzata Legnago
Filippo Damini, tecnico del Villafranca calcio
Filippo Damini, tecnico del Villafranca calcio
Filippo Damini, tecnico del Villafranca calcio
Filippo Damini, tecnico del Villafranca calcio

Caricare le pile in attesa del derby contro il Legnago. Il due a zero rimediato contro l’Este non scombussola di certo i piani a Filippo Damini, consapevole delle difficoltà che si celano dietro ogni singolo match in un campionato impegnativo come la Serie D. Se da un lato la sconfitta lascia l’amaro in bocca per come è arrivata, dall’altra aumenta la consapevolezza che il Villafranca possa giocarsela con qualsiasi compagine del girone. «Tosi? Era dispiaciuto, come tutta la squadra», esordisce Damini, «fare settanta più recupero in dieci non è facile. Poi, come ho detto post partita, potevi anche pareggiare in dieci ugualmente, però, due ingenuità in Serie D si pagano contro qualunque avversario».

Contro l’Este ha avuto modo di esordire dal primo minuto il nuovo acquisto Fanini, autore di un buon pre campionato prima di qualche acciacco fisico che l’ha reso disponibile a pieno regime solo contro i padovani. «Menolli non aveva fastidi», specifica il tecnico, «non aveva fatto benissimo il primo tempo con il Mestre, ma quella era un’altra partita. Fanini ha avuto dei problemi e adesso sta venendo su, per me domenica il migliore in campo. C’è anche Martone a disposizione ora. In mezzo abbiamo tante scelte e in questo momento gioca chi riesce a dare di più anche dal punto di vista del gioco, delle due fasi. Serve equilibrio. Abbiamo ventidue giocatori e possiamo schierarli tutti», precisa il tecnico, che coccola l’ampio ventaglio di scelte fornito dalla società.

«Non c’è un titolare fisso», prosegue, «guardo l’equilibrio di squadra e quello che il giocatore mi dà dentro la partita. Dobbiamo andare tutti forte, chi scende in campo deve farlo con il coltello tra i denti». I tifosi castellani hanno potuto ammirare in campo il nuovo acquisto Eyram Leveh, centravanti classe 1999 ex Clodiense e Chievo proveniente dal Kf Trepca, squadra militante nella massima divisione del campionato kosovaro: «Ha quelle caratteristiche che ci mancavano davanti, come tenere alta la squadra, colpire di testa. Era un tassello che serviva».

Martedì 27 settembre arriva il Legnago al Comunale, ma Damini non è tipo da ambiente derby: «Sappiamo che giochiamo contro una corazzata costruita per vincere il campionato ma per me è come giocare contro un’altra squadra. Non percepisco queste cose tra squadre veronesi, noi siamo consapevoli che giocheremo contro una delle 5-6 squadre che hanno cercato di fare una squadra per vincere il torneo». 

Andrea Marchiori

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