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Giovanili

Giovani, stagione da incorniciare per il Caldiero. «Vogliamo farli crescere e portarli in prima squadra»

L'Under 16 del Caldiero, primo in classifica
L'Under 16 del Caldiero, primo in classifica
L'Under 16 del Caldiero, primo in classifica
L'Under 16 del Caldiero, primo in classifica

Una stagione da incorniciare, il fiore all'occhiello del Caldiero. Questa volta i ragazzi di mister Fabrizio Cacciatore fanno un passo indietro. Perchè l'orgoglio del Caldiero, il vanto del presidente Filippo Berti, è il settore giovanile. I numeri sono già importanti, ma questa volta lo sono anche e soprattutto i risultati.

Un percorso che sorprende in primis Nicola Lonzar, responsabile del settore giovanile della società gialloverde. «Stiamo andando oltre ogni previsione - afferma - delle cinque squadre che partecipano ai campionati agonistici quella che è messa peggio è la Juniores nazionale che comunque sta facendo un campionato importante, considerando che è a due punti dai playoff e se la deve vedere con autentiche corazzate. Le altre quattro sono tutte in posizioni di vertice. Sono sorpreso e orgoglioso di questo cammino. Sia chiaro, il merito è dell'ottimo lavoro di chi mi ha preceduto. Non credo di avere la bacchetta magica e i frutti delle scelte di qualche anno fa stanno dando i risultati sperati. Ho già detto, comunque, al presidente che spero proprio questo possa essere il punto di partenza, da qui dobbiamo salire ancora perchè questa società ha tutte le potenzialità per farlo. L'obiettivo è assolutamente quello di portare più giovani possibili alla prima squadra. Ne abbiamo parlato con il presidente Berti. Sarebbe bello ogni anno che uno dei nostri ragazzi raggiungesse la prima squadra e ne fosse un punto fermo. Per una realtà come il Caldiero questa è la strada da seguire».

Lonzar poi è altrettanto chiaro sui tempi per conseguire i risultati indicati. «Crescere giovani di qualità - riprende - è un cammino lungo, ci vuole pazienza e la convinzione di credere in un progetto. Non si può avere tutto e subito».

Lo sguardo alla serie D, l'attenzione fissa stabilmente al settore giovanile. Caldiero è una piccola realtà, non ha bacino di utenza di altre realtà della categoria né tantomeno una storia da difendere. Deve, assolutamente, perseguire un cammino che la gestione del presidente Berti e del responsabile delle giovanili Lonzar ha indicato. Lavorare sui giovani del territorio e cercare di confermare una vetta importante come la D con gli sforzi di chi rappresenta lo spirito di una società dal futuro ancora tutto da scrivere.    

Sandro Benedetti

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