Covid, il documento arriva tardi. Gara vinta al Valdalpone Roncà

Il giudice sportivo regionale ha dato partita vinta per 3-0 al Valdalpone Roncà (che aveva inoltrato reclamo per avere la vittoria a tavolino) in merito alla gara del girone B di Prima categoria del 13 marzo scorso in programma ad Arcugnano e non disputata perché otto giocatori del team vicentino risultavano contagiati dal Covid-19. Queste le motivazioni precisate dal giudice sportivo Giovanni Molin: «Va preliminarmente rilevato che il reclamo, ritualmente proposto sotto il profilo formale, sostanzialmente deve ritenersi inammissibile perché non diretto a censurare un provvedimento del giudice sportivo sul’esito della gara. Tuttavia l’ufficio non é esonerato dal prendere in considerazione le ragioni della mancata disputa, per o valutare, sotto il profilo formale, se la società Arcugnano ha rispettato le prescrizioni indicate dal regolamento Covid per poter ottenere il rinvio. In particolare l’accento va posto sull’onere incombente alle società d’inviare, in via cautelare, al Comitato regionale veneto l’elenco del gruppo squadra, così da consentire che, in ipotesi di contagio, vittime ne fossero proprio gli atleti alla competizione destinati. Onere non adempiuto dalla società Arcugnano, che ha trasmesso il documento soltanto due giorni dopo) quello fissato per la gara». Dopo aver dichiarato inammissibile il reclamo proposto da Valdalpone Roncà, il giudice ha assegnato il 3-0 a tavolino ai veronesi sanzionando l’Arcugnano con la penalizzazione di un punto in classifica e l’ammenda di 50 euro. Grazie a questa delibera il Valdalpone Roncà sale a 30 punti in graduatoria, a due lunghezze dall’Arcugnano. Under 17 regionali La partita del 17 marzo, Nogara-Pro Sambonifacese, non iniziata dall’arbitro per irregolarità nella misura delle porte, non regolarizzata dal Nogara nel termine del regolamentare tempo di gioco (45 minuti) , è stata data vinta per 3-0 agli ospiti. Al Nogara va anche un punto di penalizzazione e l’ammenda di euro 50.•. L.Q.